Palermo, Lund nella coop del gol: «Ma il ko mi rattrista»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Kristoffer Lund andato a segno contro la Ternana.
È stata una delle poche note positive della gara con la Ternana: il mancino da fuori con cui Lund non ha lasciato scampo a Iannarilli gli è valso il primo gol in rosanero, 16° marcatore diverso da inizio campionato. Che il numero 3 non fosse nelle migliori condizioni si è visto, come testimonia anche la sostituzione a inizio ripresa per aver finito la benzina, ma il suo rientro è stato complessivamente positivo e al netto di una sconfitta pesante la gioia per la prima rete in carriera gli rimarrà a lungo: è lui stesso a raccontare a Sky le sue sensazioni, sottolineando di essere «felice e orgoglioso di aver segnato, specialmente davanti ai miei tifosi, ma triste per il risultato finale. Questa sconfitta cambia poco per noi, perché siamo una grande squadra e abbiamo tutte le carte in regola per riscattarci: sappiamo per quale obiettivo lottiamo e faremo di tutto per raggiungerlo» .
I rosa non sono più la prima squadra per numero di marcatori diversi, superati dal Pisa a quota 18, ma la capacità di mandare a segno giocatori da tutti i reparti (7 reti dalla difesa, 17 dal centrocampo e 23 dall’attacco) conferma il valore dell’organico nonostante la serata non sia proseguita per il verso giusto. Lund, che all’attivo aveva già un assist contro lo Spezia (per l’1-2 di Mancuso), è il terzo esterno basso ad aver trovato il gol a stagione in corso: prima di lui ci erano riusciti Aurelio contro il Südtirol e Graves contro il Como (al Sinigaglia), ma entrambi avevano timbrato su calcio piazzato e non sugli sviluppi di un’azione manovrata.
Il cambio a inizio ripresa non dovrebbe costituire un campanello. Lo statunitense: «Sono orgoglioso di aver segnato, ora dobbiamo riscattarci». Lund dopo il gol d’allarme per il numero 3, diventato in breve un punto fermo di Corini, che era rimasto fermo nelle ultime settimane per un affaticamento muscolare accusato alla vigilia del match interno con i lariani: probabile si trattasse solo di fisiologica stanchezza dopo lo stop, con un recupero lampo che ha fruttato i suoi effetti nel primo tempo.