L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Fiera del Mediterraneo che riapre i battenti.
Un tuffo nel passato che rendeva quell’appuntamento di inizio estate una data da segnare con il pennarello rosso sul calendario. La Fiera del Mediterraneo, con le giostre e lo zucchero filato, gli stand con i braccialetti di perline colorate, le brioche con il gelato, il dolce e lungo far niente che tutto il tempo tra quei viali immensi però riempiva allegramente.
Il Comune coglie la sfida, affida ai privati (lavori a compensazione di parte dell’incasso
sul canone di affitto) la ristrutturazione dei padiglioni 16, 20 e 20 A, della sistemazione del parcheggio che ospiterà le 15 attrazioni del luna park e del recupero dell’ex bar Mazzara (padiglione 10, sarà gestito per l’occasione dai proprietari del Lucky bar del Porto).
Tutto pur di riportate la vita tra quegli edifici abbandonati da decenni che ora anelano a scrollarsi di dosso la polvere e prendere aria. La Campionaria sarà inaugurata sabato e resterà aperta fino al 5 maggio. La manifestazione durerà due settimane, ma le opere rifatte resteranno a disposizione e questo è il senso che l’amministrazione dà alla scelta di rinunciare ai circa 50 mila euro di affitto: Iel Mn cassa ne saranno versate cash, però, altre 10 mila. Gli anni di letargo ora sembrano finiti e timidamente si torneranno a vedere girare tra le luci cavallini e carrozze delle giostre, le «ritrovate» più attese della riapertura prevista in occasione della Campionaria.