Palermo, Lucioni: «Gli avversari contro di noi avranno il coltello tra i denti, dobbiamo alzare l’asticella»

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a Fabio Lucioni il quale si è espresso su vari temi.

Ecco le sue parole:

«Ho sempre basato tutto sul lavoro fin dai dieci anni. Tutti cercavano di scartarmi perché non mi ritenevano in grado di poter giocare e forse da lì è scattata questa voglia di dimostrare a me stesso di potercela fare e agli altri che forse si sbagliavano – spiega – questa voglia e questa determinazione mi devono contraddistinguere fino all’ultimo giorno che sarò in campo. Giocare fino a 40 anni? Magari. Finché la testa me lo dice e il fisico mi accompagna mi vorrò divertire e cercherò di farlo nel migliore dei modi».

«Promozioni? Fare paragoni con le altre stagioni è sempre un po’ riduttivo, lo scorso anno non c’erano le pressioni che ci saranno a Palermo. In ritiro abbiamo lavorato molto bene, sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto sotto profilo della crescita mentale. Se non entriamo nell’ottica di alzare l’asticella a ogni gara rischiamo di andare a sbattere perché troveremo tutti col coltello tra i denti perché siamo il Palermo».