Palermo: l’organico va allargato, Rinaudo segue le indicazioni di Corini
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e il calciomercato volto ad allargare l’organico.
Rivoluzione o solo qualche puntello qua e là? Il dibattito è aperto, i tifosi lo alimentano soprattutto sui social, ma è chiaro che il Palermo una strada dovrà prenderla. E anche in fretta, perché fra un mese e qualche giorno sarà già ritiro e – continuiamo a ribadire – al 9 luglio il Palermo ci dovrà arrivare con una rosa ben definita.
Al momento non s’è mossa foglia, Rinaudo ha messo in piedi il piano A e quello B per il mercato, con budget di spesa diversi, ma da Manchester non è arrivato il via libera né per l’uno, né per l’altro. Capibile, da quelle parti per ora hanno altro a cui pensare (sabato prossimo c’è la finale di Champions con l’Inter…).
Questo non significa, però, che il Palermo stia poltrendo su un divano. No, Rinaudo e la sua squadra, a cui ovviamente va aggiunto il «supervisor» Bigon, continuano a sondare giocatori e a capire cosa è più fattibile di altro. Sempre seguendo le indicazioni di Corini che – come fanno tutti gli allenatori – per ogni ruolo ha indicato due-tre giocatori, con un ordine preciso di priorità. E come in tutte le società, almeno in quelle che fanno il mercato insieme al tecnico, si prova sempre ad accontentare l’allenatore. Se poi le dinamiche di mercato rendono impossibile esaudire il primo desiderio, allora si passa al secondo e così via.