Palermo-Lommel. Troppi assenti, nessun esperimento per Corini: Il dubbio più grande riguarda Ranocchia

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’amichevole vinta ieri contro il Lommel e sugli assenti.

Il lungo elenco di assenti permette solo in parte a Corini di mettere a punto determinati meccanismi di gioco e probabilmente è alla base della scelta di partire con il consueto 4-2-3-1 e non rischiare almeno per ora moduli inediti, con la sola proposta del 4-4-2 a inizio ripresa. Il tecnico infatti deve rinunciare a diversi elementi, a cominciare dagli infortunati Insigne, Ranocchia e Buttaro: il primo farà un provino tra 3-4 giorni per capire se potrà rientrare a Pisa, sul secondo c’è maggiore pessimismo e vista la necessità di smaltire la lesione alla coscia destra potrebbe volerci qualche giorno in più, mentre il terzo (che nel 2024 non ha giocato nemmeno un minuto) ha dovuto dare forfait prima della partita per un fastidio muscolare.

Niente da fare anche per Lucioni, che non ha ancora completato il recupero ma dovrebbe comunque tornare in gruppo all’inizio della prossima settimana, e per Diakité, che si era fermato nell’allenamento di giovedì per una gestione dei carichi di lavoro e riprenderà nei prossimi giorni a lavorare con i compagni. Ampiamente previste le assenze dei quattro Nazionali Desplanches, Lund, Nedelcearu e Vasic, benché nel primo giro di partite l’unico ad aver giocato sia stato il portiere della Nazionale Under 21 (protagonista contro la Lettonia con una bella parata nei primi secondi di gioco).

Di fatto la difesa si è ritrovata senza elementi di riserva, cosicché Corini deve tenere per gran parte del match il quartetto di partenza Graves-Ceccaroni-Marconi-Aurelio sostituendoli solo a ridosso del 90’, quando lasciano in blocco il posto alla linea a quattro della Primavera rosanero: lo schieramento della retroguardia visto con il Lommel non dà grandi indicazioni in ottica campionato, ma è comunque utile per lavorare su alcuni aspetti e dare fiducia a giocatori che, a parte l’ex Venezia, hanno trovato uno spazio decisamente limitato durante la stagione.