Palermo. L’obiettivo play-off riparte dalla sfida con la Turris. Il secondo posto è ancora lontano e ci sono da affrontare in trasferta Francavilla e Avellino

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle prossime sfide che attendono il Palermo.

 

Il Palermo ha un chiaro obiettivo da qui a fine stagione: cercare il miglior piazzamento possibile nella griglia play-off. Un primo passo in quello che è il sogno di Silvio Baldini, portare la formazione in Serie B. «Sui play-off non vedo dove sia il problema – ha detto l’allenatore dopo la sconfitta di Foggia – Noi dobbiamo arrivare il più in alto possibile, crescendo su certi aspetti». Nel mirino dei rosanero c’è il secondo posto, ma quella posizione, oggi occupata dal Catanzaro, dista sei punti. Quarantotto i calabresi, quarantadue il Palermo.

Un margine importante, ma ancora dodici partite a disposizione dei rosanero per risalire la classifica. Juve Stabia e Foggia hanno segnato un passo avanti e uno indietro della squadra di Baldini che, adesso, dovrà chiudere il tour de force di sette giorni contro la Turris. Il Palermo ha conquistato finora 16 punti contro le squadre che attualmente si trovano in zona play-off e i campani sono l’unica squadra contro cui i rosanero non ha racimolato punti in questa stagione. All’andata finì 3-0 in favore della formazione di Bruno Caneo in quella che fu una delle più brutte prestazioni dell’anno dei rosa.

La squadra, però, è riuscita a fare peggio martedì sera allo Zaccheria. Adesso c’è da invertire il trend rispetto all’andata dove il Palermo fece bene con il Foggia e poi cadde contro la Turris. D’altronde inizia adesso la fase cruciale della stagione. Dopo la Turris il Palermo sarà impegnato contro la Virtus Francavilla. La prima di due trasferte verità visto che successivamente, il 13 marzo, i rosa saranno in scena al Partenio contro l’Avellino. Match dove bisognerà invertire il trend lontano dal Barbera per risalire la classifica, confermando il rendimento interno da prima della classe anche con Vibonese e Fidelis Andria.