L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta alcune parole di Corini a fine ritiro a Manchester.
Una cena e un venerdì sera libero, poi, ieri mattina, l’ultima occasione di questo ritiro per saggiare l’erba del centro sportivo del City e il rientro in serata a Palermo, con la sensazione che quello con il centro sportivo dei “Citizens” sia un “arrivederci”. I rosanero che hanno salutato Manchester e sono rientrati a Palermo, oggi, si concederanno 24 ore di riposo per smaltire le scorie di una settimana intensa. Ma da domani, a Boccadifalco, inizia un nuovo corso della stagione del Palermo: obiettivo Südtirol, sabato primo ottobre ospite al “Barbera” per la settima giornata di campionato.
«La gara contro l’under 23 del Nottingham secondo me ricalca l’intensità che troveremo nella prossima partita col Südtirol — ha detto Corini, a caldo, dopo il test — noi prepariamo ogni gara per vincere».
Nei giorni di Manchester il tecnico rosanero non ha mai smesso di pensare al rientro in campo contro gli altoatesini, che per il Palermo è l’occasione per lasciarsi indietro la mai digerita sconfitta contro il Frosinone e riabbracciare il pubblico nel fortino casalingo dove ha conquistato 6 dei 7 punti in classifica. Se fino alla sesta giornata di campionato contro il Frosinone, il Palermo non aveva avuto il tempo materiale per consolidare un gruppo nuovo, dal rientro dopo la sosta, Corini si aspetta un salto di qualità e soprattutto di risultati sul campo.
Dopo aver incontrato quattro delle cinque squadre che stanno tra le prime della classe — la capolista Reggina e poi Frosinone, Bari e Genoa, rispettivamente terza, quarta e quinta — il Palermo avrà un mese sulla carta più abbordabile, ma non per questo privo di insidie. Sabato 8 ottobre c’è la Ternana in Umbria, il 15 ottobre al “Barbera” arriva il Pisa, una delle delusioni di questo inizio campionato e per questo a caccia di punti, e squadra che il Palermo aveva affrontato con la squadra di Baldini in un’amichevole estiva terminata 5-0 per i toscani. Poi, il 23, i rosanero ospiteranno il Cittadella, il 29 saranno a Modena e il 5 novembre giocheranno in casa il big match contro il Parma di Buffon e l’ex Franco Vazquez.
«Siamo soddisfatti del lavoro svolto qui a Manchester — ha detto Corini — Torniamo a casa con la consapevolezza che i giocatori hanno lavorato con grande intensità e con la voglia di consolidare un gruppo che era già unito. La nostra sensazione è di aver gettato le basi per costruire le prossime 32 partite di campionato».