Palermo: lo stakanovista Valente va ko, e De Rose può salutare
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’infortunio di Valente, ma anche su quello che sembrerebbe un probabile addio di De Rose.
La prima volta senza Valente. Nel 2022 il Plermo non era mai sceso in campo senza il suo stakanovista. Il fedelissimo di Baldini, al punto da non poter rinunciare alla sua corsa sulla fascia destra, nemmeno da diffidato. Stavolta deve alzare bandiera bianca per una lesione al gluteo. Nulla di grave, ma a Torino non può rischiare. Non se si vuole cercare di recuperarlo in tempo per la prima di campionato,
Quella di questa sera dunque, sarà la prima distinta del 2022 senza il nome di Valente dopo 26 partite, il primo Palermo dell’anno senza il suo numero 30 in campo o in panchina, dopo 2.115 minuti giocati tra la scorsa stagione e quella iniziata da nemmeno una settimana fa. Nessuno più di lui, nemmeno capitan De Rosa che si ferma a 2.089 minuti, ma stasera potrà operare il sorpasso ai danni del compagno di squadra.
Sempre che non arrivino sorpresa dell’ultim’ora: il centrocampista è corteggiato da mesi dal Cesena, allenato da Mimmo Toscano, tecnico con cui ha conquistato la promozione in B con la Reggina. È tentato dai romagnoli, che sul piatto mettono un biennale, mentre l’accordo col Palermo scade a giugno e l’intesa verbale raggiunta di recente per un piccolo adeguamento dell’ingaggio, di fatto, non si è tradotta in una firma. Questo perché dopo le dimissioni di Baldini e Castagnini, ogni discorso di questo genere si è bloccato. Per De Rose così come per gli altri tesserati.