Palermo, lo stadio Barbera supera la prova: «Ma ora va reso più accogliente»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul doppio concerto di Vasco a Palermo e le condizioni sul quale versa il Barbera.

I due concerti di Vasco sono stati uno spettacolo. Lo dicono tutti e tutti già pensano che Palermo meriti altri appuntamenti dello stesso livello per recuperare il tempo perduto. E lasciarsi alle spalle il deserto di grandi eventi che è stata la città nell’ultimo quarto di secolo. «Questi due giorni ci dicono che anche qui siamo in grado di ospitare appuntamenti di grande richiamo», ha ribadito il sindaco, Roberto Lagalla, evidentemente soddisfatto anche dalla gestione ordinata dei flussi in entrata e in uscita dalla città. Anche se a fine concerto di bus urbani si è avvertita la mancanza in rapporto alle necessità. Ma, viste le condizioni dello stadio, la domanda che corre con più insistenza e maggiore urgenza di risposta è se il Renzo Barbera sia all’altezza di questi appuntamenti.

Probabilmente si potrebbe dire di si, per come è andata, visto che ha retto l’orda dell’alta ricettività e in fondo ha fatto il suo mestiere. Ma, ad esempio, fa un po’ vergogna vedere sui social le foto di ragazze che hanno dovuto utilizzare un sacco nero come porta per il bagno: o le lamentazioni di chi dentro lo stadio vagava un po’ a vuoto alla ricerca del posto: gli steward o non ce n’erano 0 erano latitanti 0 erano nascosti e le indicazioni pure (ma qui c’entra l’organizzazione). Insomma, bisogna finalmente interrogarsi sulla necessità di approntare un approfondito piano di restyling dell’immobile inaugurato nel 1932, profondamente modificato nel 1948 e poi nel 1988 in vi- sta dei campionati mondiali di calcio del 1990,

«I palermitani e la gente arrivata da tutta Italia ha vissuto questa esperienza con compostezza e, per questa ragione, li ringrazio. Si è aperta – dice Lagalla – una nuova stagione dei concerti e degli spettacoli in una città che, negli ultimi anni, è stata quasi messa da parte sotto questo punto di vista, Adesso viene al punto il primo cittadino – l’impegno dell’amministrazione, con la collaborazione del Palermo FC, deve essere rivolto a trovare le soluzioni per rendere il Barbera uno stadio più ospitale. Senza dimenticare gli sforzi che questa amministrazione, insediata da un anno, sta mettendo in campo su altre aree come il Velodromo, i Cantieri culturali della Zisa e. in prospettiva, anche il Palazzetto dello sport per renderle idonee a ospitare spettacoli e grandi artisti». Diciamo che sì, è proprio necessario andare in questa direzione, il prima possibile.

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Redazione Ilovepalermocalcio