La redazione di Ilovepalermocalcio ha ricevuto la seguente lettera da Salvo Neri, responsabile del gruppo di tifosi “Oltre la Categoria”. Tra loro, così come da loro descrizione, sono presenti “abbonati storici e non di diversi posti dello stadio“. Non si definiscono un club ma “tifosi che amano solo e soltanto questa maglia da sempre e che stanno cercando di fare qualcosa di concreto e civile contro Zamparini e tutte le figure che gravitano attorno a lui“. Di seguito, ecco la lettera in questione:
“Oggetto: U.S. Città di Palermo – Campionato di Serie A 2016-2017
In relazione al Campionato che volge al termine e alla già certificata retrocessione dell’U.S. Città di
Palermo, i tifosi palermitani nel dichiararsi parte lesa in una stagione dai contorni più che oscuri,
chiedono agli Organi competenti e alle Istituzioni preposte di fare piena chiarezza sui futuri
progetti tecnici del Club e sul probabile nuovo assetto societario.
La sessione estiva del calciomercato dello scorso anno ed il mercato di smobilitazione di gennaio
lasciano spazio a ragionevoli dubbi che il campionato di quest’anno possa essere stato falsato in
termini di competitività e di correttezza sportiva.
La civiltà e la compostezza fin qui dimostrata dalla tifoseria rosanero, non può essere
ulteriormente ferita ed umiliata da un imprenditore che, a nostro parere, ha calpestato la dignità
sportiva di un’intera città, che a fatica era riuscita, dopo anni di oscurantismo, a rilanciarsi come
città europea.
E’ pur vero che l’azienda “U.S. Città di Palermo” continua ad essere di esclusiva proprietà del Sig.
Maurizio Zamparini, ma è altresì vero che noi palermitani da tempo non ci identifichiamo nelle
logiche e nelle strategie societarie del Sig. Zamparini e che, in quanto soggetti passivi, subiamo
decisioni tecnico-gestionali privi di ogni apparente logica sportiva.
In tal senso, chiediamo al Sindaco di Palermo, Professore Leoluca Orlando, che tanto si è profuso
per rilanciare il nome di Palermo nel mondo, di intraprendere qualsiasi azione lui ritenga utile, per
tutelare la nostra immagine, derisa e vilipesa dalla Società e da chiunque ha dimostrato di non
avere a cuore le sorti di questa squadra.
Relativamente al bilancio presentato dall’U.S. Città di Palermo al 30/06/2016, al closing più volte
annunciato e rinviato, per presunti motivi tecnici, e al paracadute che verrà erogato alla Società,
chiediamo alla FIGC, alla Lega di serie A e alla Lega di Serie B, che si faccia piena luce su quelli che
saranno i movimenti economici a divenire, per non rischiare che l’attuale proprietà dell’U.S. Città
di Palermo possa incidere in maniera negativa anche nella prossima competizione.
Il paracadute finanziario, pensato come strumento per ammortizzare l’impatto di una
retrocessione, non può rischiare di essere un premio per chi non ha fatto assolutamente nulla in
termini di correttivi di mercato per salvare la categoria.
Dal momento che il closing è stato nuovamente rinviato, diventa sempre più contingente capire
chi tra l’attuale proprietà e il Presidente pro-tempore, dovrà occuparsi di programmare la nuova
stagione. Chiediamo che siano chiari da subito i progetti tecnici, e, ancorché imposte dalle norme
federali, che si conoscano in tempi ragionevoli i futuri proprietari del club, qualora avvenga la
reale cessione della società.
Alle TV , vogliamo ricordare che il calcio è un business che si muove grazie alla passione dei tifosi.
Palermo è un grande bacino d’utenza, la quinta città d’Italia e i tifosi rosanero sono ovunque nel
mondo. Lo stillicidio di una stagione sciagurata ha creato disaffezione ed in tanti hanno disdetto
gli abbonamenti alle pay –tv, perché si sentono prigionieri di un Presidente in balia dei suoi umori.
Ritorneranno ad abbonarsi quando il Palermo calcio non sarà più ostaggio di un uomo che tanto
ha dato alla nostra città, ma che nel tempo si è ripreso tutto quello che aveva investito, con relativi
interessi e che temiamo possa fare tabula rasa del calcio a Palermo, prima di andare via
definitivamente.
A noi non interessa vincere o perdere, conquistare coppe o scudetti, quello che desideriamo è che
a Palermo venga accertata l’esistenza di una lealtà sportiva e che vengano fugati tutti i dubbi che
oltre all’inadeguatezza dell’organico di quest’anno, alla incompetenza e alle scelte tecniche
incomprensibili di Zamparini, possano esserci anche frodi sportive a danno di tutta la collettività
Vogliamo evitare che possano ripetersi ancora casi come quelli di Parma o di Latina.
Distinti saluti
Oltre La Categoria
(Gruppo di Tifosi Rosanero)
Responsabile
Salvatore Neri“.