L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’entusiasmo dei tifosi del Palermo che va scemando visti gli ultimi risultati.
Uno stadio che fischia fragorosamente, una piazza che ha in Corini un unico bersaglio e ne chiede la rimozione. Quattro mesi dopo, Palermo vive un’altra atmosfera. Dagli oltre 35mila ai playoff, ai 18mila di domenica. Per quanto il Barbera sia stato lo stadio con più presente in tutta la serie B, il rischio che il patrimonio di entusiasmo generato a giugno con la promozione in B possa essere dilapidato è molto alto.
In quattro mesi sono cambiate davvero tante cose dalle dimissioni di Baldini e Castagnini, passando attraverso un inizio di mercato poi sconfessato e le conseguente rivoluzione che ha portato Corini a insediarsi a una settimana dalla prima gara di campionato e una campagna acquisti fatta in venti giorni, fino ad arrivare al terzultimo posto in classifica.