Palermo-Lecco 1-2: le pagelle del match

Il pareggio in extremis ha dato benzina al Palermo di Eugenio Corini che nell’ 11ª giornata affronta il Lecco al Renzo Barbera, potendo contare ancora una volta sul formidabile appoggio dei suoi tifosi.  I rosanero sfruttano la ghiotta occasione e si prendono il secondo posto, scavalcando il Catanzaro e portandosi a soli 3 punti dal Parma, dovendo ancora recuperare una partita. Il Palermo, però, spreca malamente l’occasione, lasciando 3 punti per strada. Il Lecco espugna il Barbera con un 2-1 dal peso specifico notevole e spezza l’entusiasmo rosanero.

Le pagelle del match:

PIGLIACELLI 5 – Incolpevole sul primo gol, poco attento sul secondo dove avrebbe potuto leggere meglio il cross in mezzo. La sua prestazione, però, è penalizzata dagli errori difensivi.

MATEJU 4 – Decisamente in confusione per tutta la partita, soprattutto nel gestire le ripartenza del Lecco. Si prende anche un cartellino giallo decisamente ingenuo che costringe Corini a sostituirlo a inizio ripresa.

LUCIONI 5 – Anche la sua partita è macchiata dagli errori di reparto. Meno preciso del solito nel gestire la retroguardia. Anche se in zona offensiva si fa notare con un bel mancino che costringe Melgrati a un super intervento.

CECCARONI 4 – Decisamente spaesato nelle coperture difensive. In entrambi i gol ha la sua parte di responsabilità, se pur si tratti di un errore di reparto.

LUND 5 – Parte molto bene, sia in termini di atteggiamento che di prestazione. Nei primi 2o minuti si gioca molto dal suo lato e lo statunitense riesce a spingere con costanza, andando spesso al cross. Nella seconda parte cala di ritmo e anche le scelte tecniche iniziano ad essere sbagliate.

GOMES 4,5 – Nei primi 15 minuti riesce a dare qualche sprazzo delle sue qualità migliori, poi subisce un calo che lo porta a perdere le distanze. Nei contropiede del Lecco la sua copertura viene spesso a mancare.

STULAC 5 – Spicca la punizione nel finale di primo tempo, un’altra traiettoria magica sopra la barriera che viene miracolosamente mandata sulla traversa da uno strepitoso Melgrati. Poco altro da segnalare nella prestazione dell’ex Empoli che oggi, sulla scia della squadra, delude le attese.

VASIC 5,5 – Finisce al 35′ la partita di Vasic che dopo diversi contrasti si accascia a terra dolorante ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Proprio in una giornata in cui sembrava particolarmente ispirato. Ottimi i suoi movimenti tra le linee e i suoi strappi che riescono a dare una marcia in più alla manovra offensiva. Manca ancora di precisione nella scelta tecnica e su questo aspetto deve ancora crescere. Appena prima di essere sostituito sfiora il gol con un buon sinistro rasoterra. L’ultimo lampo di una gara sfortunata.

DI FRANCESCO 4,5 – Decisamente sotto tono e povero di spunti decisivi. Da un giocatore del suo livello ci si attende sempre qualcosa di più, soprattutto in partite di questo tipo, improntante all’attacco. Anche lui lascia il campo dopo 10 minuti dalla ripresa. Dopo il gol all’esordio, l’ex Lecce non ha ancora trovato la via della rete.

SOLERI 6 – La fortuna non lo ha certamente assistito. Almeno due occasioni nitide costruite nel primo tempo dall’attaccante rosanero che però deve fare i conti con uno straordinario Melgrati. Sicuramente il più elettrico del reparto offensivo ma che sia una giornata storta lo si intuisce anche dalla traversa che colpisce a inizio secondo tempo.

MANCUSO 5 – La prima occasione del match è sua, ma Melgrati inaugura la sua giornata d’oro proprio sul suo tiro in anticipo sul primo palo. Col passare dei minuti anche Mancuso perde lucidità nelle scelte. Anche a inizio ripresa è lui a riscrivere la lista delle occasioni rosanero ma non centra la porta da pochi centimetri. Poco dopo lascia il posto a Brunori.

Dal 35′ HENDERSON 4,5 – Un impatto poco incisivo da parte dell’ex Empoli. Anche lui, da giocatore esperto, dovrebbe alzare decisamente di più il livello tecnico del centrocampo. Come con lo Spezia, invece, le sue scelte sono spesso sbagliate e poco fluide.

Dal 46′ GRAVES 4,5 – Entra al posto di Mateju ma la sostanza non cambia. Bloccato e poco propositivo in zona offensiva. Di fatto non va mai in appoggio a Insigne sulla catena di destra e di fatto il suo ingresso si rivela inefficace.

Dal 55′ BRUNORI 5 – Entra dalla panchina questa volta ma l’esito è lo stesso. Brunori sembra spento, privo di grinta. Ci si attendeva un impatto feroce sulla gara ma succede esattamente l’opposto. L’unica nota positiva è il gol segnato nel finale ma poi annullato per posizione di fuorigioco. Il gol poi lo segna negli ultimi minuti di recupero, trasformando un calcio di rigore. Questo non basta ad evitare la sconfitta dei rosanero e la sua prestazione.

Dal 55′ INSIGNE 5 – Staffetta con Di Francesco ma anche lui come l’ex Lecce non ha un impatto rilevante. Ci prova con un bel tiro a giro, uno dei suoi, che però è solo un segnale isolato in una prestazione anonima.

Dal 75′ AURELIO s.v.

MISTER CORINI 4 – In zona offensiva è sicuramente una serata storta per il Palermo ma gli errori difensivi sono troppo gravi per una squadra che vuole e deve puntare al vertice. Una gara approcciata bene ma gestita in modo ingenuo. Anche per Corini è un grande passo indietro.

LECCO: Melgrati 8; Celjak 5, Bianconi 6, Sersanti 7, Caporale 6.5, Crociata 7, Ionita 6, Lepore 6.5 (Lemmens 6), Novakovich 6.5, Galli 6.5 (Giudici 6), Buso 7 (Tenkorang 6)

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Cristiano Simeti