Palermo, le montagne di spazzatura infestano il Cep e lo Sperone
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle montagne di spazzature che infestano alcuni quartieri della città.
Un tour de force che ha visto risultati concreti in alcuni quartieri come Zisa e Tommaso Natale ma che al contempo non ha sortito alcun effetto in altri. Il recupero degli itinerari saltati nei giorni scorsi da Rap, a causa dei mezzi in avaria, degli incolonnamenti alla discarica di Bellolampo e all’incendio scoppiato nell’impianto, è ancora in corso e in molte zone, come il Cep e via Galletti, ci vorranno molti giorni ancora per potere vedere strade e piazze in una condizione di normalità. 1 residenti di via Zummo, Paladini e Cellini al Cep segnalano le cataste di rifiuti sotto le loro abitazioni.
«La Rap sta recuperando gli itinerari saltati ovunque tranne qui da noi – dicono i residenti -. L’immiondizia non viene ritirata da almeno due settimane e non osiamo immaginare cosa ci possa essere adesso tra quei rifiuti, dopo il sole e la pioggia di questi giorni». Dalla Rap confermano che le attività di pulizia e bonifica a Borgo Nuovo e al Cep sono appena iniziate. «Abbiamo completato via Barisano da Trani – dicono dalla società che si occupa della raccolta e dello smal- timento dei rifiuti in città -. Tra qualche giorno libereremo anche le altre vie dalle discariche».