L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle punizioni “maledette” in casa Palermo.
Piedi buoni? Non su calcio da fermo. Il 2021 del Palermo si chiude senza gol su punizione diretta, uno zero che dura dalla sfida casalinga col Bari della passata stagione. Dalla sassata di Lucca in un «Barbera» deserto, contro i pugliesi, non c’è stato più nessuno in grado di ripetersi.
Una lacuna non da poco, per una squadra che fatica a segnare senza i propri attaccanti e che, sui calci piazzati, si sta dimostrando di una sterilità preoccupante. Nell’anno solare, l’unica rete da fermo è arrivata in amichevole. In partite ufficiali, invece, il nulla più assoluto dal 23 dicembre 2020. Un anno esatto, se si considera l’ultima partita di campionato si è disputata 364 giorni dopo. L’occasione per interrompere questo digiuno, però, è svanita in quel di Latina, dove ancora una volta i rosa non sono riusciti a rendersi pericolosi su calcio da fermo.
Al «Francioni», un tentativo lo ha fatto Almici, senza riuscire a centrare lo specchio della porta. Proprio come fatto dagli altri suoi compagni nel resto della stagione. Silipo è quello che ci ha provato con maggiore costanza, quando ha avuto spazio in campo, ma più di impegnare i portieri avversari non è stato in grado di fare, almeno finora.