Palermo. Le due ali in perfetta simbiosi, con Floriano e Valente si vola
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Valente e Floriano, due ali in simbiosi per la squadra di Baldini.
Tre mesi di straordinari per far volare il Palermo. D’altronde, se non lo fanno loro che sono le due ali di Baldini, chi dovrebbe farlo? Valente e Floriano, appunto, i due complementi di un attacco stellare, sbocciati nel momento clou della stagione e decisive nei play-off. Da tre mesi a questa parte, poi, i numeri messi in fila da entrambi sono ben al di sopra della media stagionale. Guarda caso, proprio quando il Palermo ha iniziato a non perdere più una partita, potendo far affidamento su soluzioni diverse per sfondare le difese avversarie.
Del rendimento di Floriano nei play-off s’è detto e s’è scritto parecchio, ma la sua è una «rinascita» che parte dal campionato e, per assurdo, da una delle trasferte più deludenti dell’intera stagione. A Pagani, in un match pareggiato con evidenti colpe da parte della difesa, è stato proprio il numero 7 a piazzare l’assist per il gol della rimonta di Valente, tornando a mettere lo zampino su una rete dopo diverse partite in cui aveva perso il posto. Veniva da un rigore sbagliato con la Fidelis Andria e da soli 24 minuti di gioco in un’altra trasferta deludente, a Potenza, mentre nel blitz di Avellino aveva preso parte al successo dei rosa giocando giusto per 9 minuti. Numeri da riserva fissa, fino a quell’assist che gli ha fatto svoltare la stagione. Da lì in poi sono arrivati i gol nelle ultime due partite con Picerno e Bari, la doppietta alla Triestina, la rete del raddoppio a Salò e quella zampata di Padova che oggi pone il Palermo in posizione di vantaggio, negli ultimi 90 minuti che assegneranno un posto in Serie B.
Se Floriano s’è scoperto bomber, Valente ha confermato di essere il miglior assistman della squadra. Le «cartucce» in fase realizzativa le ha sparate tutte (e bene) nella fase conclusiva del campionato, andando a segno contro Vibonese, Avellino, Paganese e – soprattutto – Monopoli. Una volta iniziati i play-off, ha ripreso a fare quel che sa far meglio, ovvero mandare in porta i compagni. La doppietta di Floriano al «Rocco» di Trieste è di fatto merito suo, con due gol in fotocopia serviti su un piatto d’argento dal numero 30 rosanero. Ma è suo anche l’angolo battuto sulla testa di Luperini a Chiavari, per il raddoppio in casa della Virtus Entella. Il quarto assist, ancora una volta per Floriano, è arrivato all’«Euganeo», per quell’1-0 che oggi fa sognare i palermitani in vista del secondo round col Padova di domenica sera.