Con tre gol nelle ultime quattro partite e un impatto finalmente decisivo, Jeremy Le Douaron si è preso la scena nel momento in cui il Palermo ne aveva più bisogno. L’attaccante francese, intervistato da Fabrizio Vitale per la Gazzetta dello Sport, racconta le sue sensazioni, le sfide da affrontare e la voglia di non fermarsi davanti a nulla.
Ecco le parole dell’attaccante:
Si è mai pentito di aver lasciato il Brest in Champions League per venire a Palermo in Serie B?
«Al Brest ho vissuto 4 anni fantastici, avevamo appena concluso una stagione superba con la qualificazione in Champions, ma dentro di me volevo fare un’esperienza in un altro campionato. Poi è arrivato il Palermo e ringrazio il direttore De Sanctis, che ha creduto al 100% in me. Pentito mai. Sono in un club ambizioso con un progetto fantastico, oltre al calcio Palermo è una città meravigliosa. Non ho rimpianti».
De Sanctis, però, è andato via. Pensa di sentirsi meno tutelato?
«Non c’è alcuna ragione. Il fatto che mi abbia scelto De Sanctis non fa di me un calciatore di De Sanctis. Sono un calciatore del Palermo».