Palermo, Le Douaron: «Blin e gli altri francesi mi hanno aiutato ad integrarmi. City Group una garanzia»

Jeremy Le Douaron, ai microfoni di Sofoot.com, ha rilasciato una lunga intervista sulla quale si è soffermato sul suo trasferimento dal Brest al Palermo. Di seguito le sue parole:

Il fatto che dal 2022 il club appartenga al City Football Group incide molto sulla scelta dei giocatori?

«La società qualche anno fa fallì e fu retrocessa in Serie D. Oggi sapere che facciamo parte di questo gruppo è qualcosa di rassicurante. Abbiamo davvero una rosa pazzesca, c’è competizione e ambizione. È più attraente contribuire alla scalata e alla promozione di un club del genere che lottare ogni anno in Serie A per la salvezza, è abbastanza faticoso psicologicamente. Questo è sicuramente ciò che spiega, ad esempio, l’arrivo di giocatori come Alexis Blin, che l’anno scorso ha giocato con il Lecce, mentre Henry, reduce dagli infortuni a Verona, è sceso di categoria per ritornare in Serie A. Il club è ambizioso, tanto che sono andati a cercare Appuah a Nantes».

Ci spieghi il tuo rapporto con Blin, gli altri francesi e il gruppo?

«Blin mi ha aiutato non poco. Lo conoscevo già in quanto abbiamo gli stessi agenti, quindi ci eravamo già incrociati 2-3 volte. Quanto agli altri, ho conosciuto dei ragazzi fantastici. L’integrazione è stata più semplice, mi hanno tradotto le prime indicazioni date dall’allenatore. È un vantaggio, gioco dalla stessa parte di Salim (Diakité), quindi per la comunicazione va bene. Siamo un gruppo giovane in cui giocatori più esperti come Henry e Blin, che hanno vissuto la Serie A, ci daranno una grande mano per la promozione. Alexis, inoltre, era anche capitano al Lecce. Se con i francesi guarderò le serate in Champions League del Brest? Con il trasloco e tutto il resto è stato complicato, ma dovremmo organizzarlo presto».

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