Palermo-Lazio 0-3: i “Top&Flop” del match – La Gumina dà l’esempio ai compagni, pubblico bocciato
Ieri sera il Palermo è uscito sconfitto per l’ennesima volta in questa stagione tra le mura del “Renzo Barbera”. Questa volta ad espugnare in scioltezza l’ex Favorita è stata la Lazio, vittoriosa per 0-3. Difficile trovare i tre migliori della partita, fin troppo facile individuare i peggiori. Di seguito i “Top&Flop” di Palermo-Lazio targati Ilovepalermocalcio.
TOP
LA GUMINA: Chiamato a gran voce dal pubblico presente ieri allo stadio, insieme al resto della Primavera, il baby attaccante rosanero è sceso sul terreno di gioco del “Renzo Barbera” per la seconda volta nella sua carriera. La Gumina è uno dei pochi a salvarsi dalla disfatta rimediata contro la Lazio, premiata la sua voglia di fare e la grande personalità mostrata. Il giovane palermitano ha avuto anche l’occasione di andare in gol su un rimpallo e la verve messa in campo dovrebbe essere un esempio per il resto dei compagni. CHE GRINTA!
SORRENTINO: Nonostante i tre gol subiti, il capitano rosanero è comunque uno dei migliori tra i giocatori schierati da mister Novellino contro la Lazio. Sorrentino è stato decisivo in un paio di occasioni, ma in una serata storta come quella di ieri il suo impegno è stato più che vano. IL SOLITO SORRE
BRUGMAN: Mandato in campo al posto di uno spento e nervoso Lazaar al minuto 37, la gara del numero 16 rosanero non è del tutto da condannare. Il centrocampista ha provato a far girare il pallone, sfornando anche un assist con i fiocchi per Gilardino, fermato però in offside. TENTAR NON NUOCE
FLOP
PUBBLICO DEL “BARBERA”: Tra i peggiori di Palermo-Lazio c’è sicuramente il pubblico palermitano. Non tutto, s’intende. I veri flop sono stati tutti coloro che, in preda alla rabbia per lo spettacolo offerto dalla compagine rosanero, hanno lanciato in campo fumogeni, petardi ed oggetti di varia entità, causando l’interruzione della gara per due volte. Ma non è finita qui. La notte di follia del “Renzo Barbera” verrà infatti punita con una o più giornate di squalifica del campo. NO COMMENT
PALERMO: Ad eccezione dei tre “Top” già menzionati, il resto della squadra è da condannare. Male in primis la difesa, seguita a ruota da un centrocampo inesistente. Il Palermo deve salvarsi, ma in questo modo le speranze sono pari a zero. CADUTA LIBERA