L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui lavori in Via Crispi.
I Lavori sembra che andranno veloci, per fortuna. Ma il traffico di via Crispi rimane nel caos. Di prima mattina il flusso che si incanala da piazza XIII vittime verso la Cala diventa caotico, affollato, nervoso. Il piano traffico, lasciato senza ampio slegamento di polizia municipale, diventa un gro-viglio inestricabile. Quando la polizia, nel pomeriggio. si potenzia con tre pattuglie solo alla Cala, la situazione migliora ma solamente per un po’. I lavori della bretella lato mare strozzano il traffico, soprattutto all’arrivo dei primi mezzi pesanti entrambe le carreggiate (lato monte e lato mare) piombano nel caos.
In mancanza di controlli le doppie e le triple file continuano indisturbate. Anche i tavoli di qualche locale rimangono ai loro posti, nonostante motori surriscaldati, clacson sparati, automobilisti avviliti e i divieti di sosta annunciati. C’è bisogno delle carreggiate libere, altrimenti la strada si riduce, fatalmente, a poco più che un budello. Ma c’è ancora qualche difetto della segnaletica sui divieti di sosta che il Comune ritiene di potere superare già oggi ad aggravare lo scenario, l’arrivo delle navi da crociera che riversano migliaia di turisti nella zona del varco Sammuzzo.
La rotonda di piazza XIII vittime intanto viene presidiata da una pattuglia che a fine turno non riceve il cambio fino alle 15, quando si riaffacciano i mezzi della municipale. E la storia si ripete: sembra andare tutto bene fino a quando all’orizzonte non si riaffaccia lo spettro degli autoarticolati, che intasano le carreggiate già ristrette dagli Incivili che non resistendo al richiamo del pollo allo spiedo, dei gelati, dei panini posteggiano le macchine in situazioni improponibili.