Palermo. L’altro Donnarumma per la porta. Josè Mauri? Castagnini non è convinto, le ultime
L’edizione odierna di Tuttosport dedica un ampio pezzo al calciomercato del Palermo con le idee di Castagnini e Zavagno.
Le ambizioni ci sono, i bookmakers sono scatenati e quotano già al ribasso la promozione del Palermo in A, ma il City Football Group sul mercato non farà follie. Ferran Soriano non si è sbilanciato sul budget riservato agli stipendi, il monte ingaggi però non dovrebbe superare i dieci milioni lordi. Ed è con quello che il ds Castagnini dovrà costruire la squadra che il prossimo anno dovrà consolidarsi in Serie B. Da giorni il ds lavora a stretto contatto con Luciano Zavagno, scout del City, per trovare i profili giusti per rinforzare il gruppo che ha conquistato la promozione ed è chiaro che qualche giocatore arriverà dal network della famiglia.
La base di partenza, però, dovrebbe essere la squadra che ha vinto la Serie C, come ha fatto notare proprio Soriano quando ha parlato di «stabilità». Il primo nome che viene in testa è quello di Matteo Brunori, l’uomo che con i suoi 29 gol ha trascinato il Palermo in Serie B. Soriano in conferenza stampa ha abilmente dribblato la domanda sull’italo-brasiliano, lasciando l’argomento nelle mani del presidente Mirri che dal canto suo ha confermato che Brunori è una «priorità» e che Castagnini ci lavora «ormai da giorni».
Parole che sono state confermate qualche ora dopo dallo stesso ds a Sky: «E’ vero – dice – per Brunori siamo al lavoro da tempo, siamo fiduciosi anche per il buon rapporto che c’è con la Juventus». Il cartellino del bomber è, infatti, di proprietà dei bianconeri che non fanno mistero di volere monetizzare al massimo. La richiesta è di 4-4,5 milioni, ma il Palermo spera ancora di ottenere uno sconto dalla Juventus, sempre che nel frattempo su Brunori non piombi qualche club di A che potrebbe fare tentennare anche il giocatore.
Nel frattempo, Castagnini e Zavagno stanno riflettendo anche sui giocatori che sono andati in scadenza e che Baldini vorrebbe ancora con sé. Il tecnico è, ovviamente, coinvolto in ogni discussione e ha più volte ribadito che vorrebbe riavere la maggior parte dei giocatori che gli hanno consentito di tornare ad allenare in Serie B. Difficile che ciò possa avvenire per Pelagotti, Floriano e Odjer, possibile che ci sia un prolungamento per Accardi e Valente. In standby le posizioni dei due centrali Lancini e Marconi, che chiedono un biennale. Allo stesso modo, Castagnini sta portando avanti anche alcune trattative. Per la porta, ad esempio, Antonio Donnarumma (il fratello di Gigio) è più di un’idea, visto che il portiere è anche svincolato.
«E’ nei nostri pensieri – ammette Castagnini –. Non dico che lo stiamo seguendo, ma ci piace». Un nome proposto è stato quello di Josè Mauri, ex Milan, ma l’argentino è reduce da una stagione deludente nel Kansas City. In mediana, invece, appare molto più probabile il ritorno di Damiani. Il regista era arrivato a gennaio dall’Empoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 300 mila euro, ma il Palermo ha deciso di non esercitarlo. Baldini, però, rivorrebbe Damiani in rosanero, Castagnini ha già fatto un sondaggio con l’Empoli. Il regista potrebbe arrivare a titolo definitivo e potrebbe essere il primo tassello del nuovo Palermo. In attesa, ovviamente, di tanti altri rinforzi. A cominciare da Brunori, il più atteso.