Palermo, la sconfitta non fa più notizia: ieri retrocessa parte dei tifosi. 18 anni fa ultimo episodio simile (VIDEO)
Serata da dimenticare quella di ieri allo stadio “Renzo Barbera”. Non tanto per l’ennesima disfatta stagionale dei rosanero, quanto per quello che è avvenuto sugli spalti dell’ex Favorita. Che il clima fosse teso lo si era capito già nel pre partita, quando intorno alle ore 14 del pomeriggio alcuni tifosi di Palermo e Lazio hanno dato il via a feroci scontri in pieno centro. Episodio che si è concluso con circa sei arresti e tre feriti. Poi è iniziata la partita ed è lì che è successo l’incredibile.
Incredibile, sì. Perché al di là delle numerose contestazioni alle quali a Palermo si assiste ormai nel corso di ogni match casalingo, la tifoseria rosanero si è sempre distinta in positivo. Non che il pubblico palermitano sia uno che non le manda a dire. Anzi. Quando le cose non vanno bene, i supporter palermitani alzano la voce, eccome, il tutto però in maniera civile. Fino a ieri. Ovvero fino a quando una parte dei sostenitori presenti alle falde di Monte Pellegrino ha letteralmente perso la testa, dando il peggio di sé. Petardi, fumogeni, lacrimogeni, bottigliette e pezzi di sanitari lanciati sul terreno di gioco nel corso della delicata sfida contro la Lazio. Risultato? Gara sospesa in due occasioni ed una sicura squalifica del campo, da scoprire soltanto il numero delle giornate.
Ormai, a sei turni dalla fine del campionato, la sconfitta degli uomini di Walter Novellino non fa più notizia. Quello che fa notizia sono piuttosto gli eventi che fanno da cornice a questa sciagurata stagione. Prima il caos in panchina, adesso il caos sugli spalti. Alla luce delle prestazioni offerte, questo Palermo è davvero da serie B e qualora restasse nella massima categoria, sarebbe per demeriti delle altre e nulla di più. Ma questa è un’altra storia. In attesa di conoscere il futuro dei rosanero, l’unico fatto certo è che ieri è retrocessa parte del pubblico.
A nulla sono serviti i numerosi controlli nelle zone antistanti lo stadio. Anzi a qualcosa sì: a “sequestrare” tante bottiglie d’acqua. Quelle portate dai numerosi padri presenti ieri sera al “Renzo Barbera” insieme ai propri piccoli. Già, perché allo stadio c’erano anche loro. C’erano donne, bambini e tifosi pacifici che adesso dovranno pagare per gesti sconsiderati compiuti da altri. Come detto prima, il pubblico rosanero si è sempre distinto per correttezza e lealtà. Bisogna infatti andare indietro di 18 anni per rivivere un episodio simile. Stagione 1997/98: all’ex Favorita si giocava il ritorno dei play out per restare in C1. Avversario era la Battipagliese e lo 0-0 finale condannò i siciliani in C2. In quell’occasione polizia in assetto antisommossa dentro e fuori lo stadio e lacrimogeni lanciati per allontanare la folla in protesta. In basso un video di quella partita.
https://www.youtube.com/watch?v=V6ySU7zXWnc