L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul carro di Santa Rosalia in vista del Festino.
A grandi passi verso il Festino numero 399, il cuore di questa attesa è via Decollati che dopo la morte di Biagio Conte Lorna a essere un indirizzo protagonista della città, È lì infatti, nella Cittadella del povero e della speranza, che in queste ore sista completando l’allestimento del carro trionfale, pronto a breve per sfilare lungo il Cassaro ed essere poi posizionato al Foro Italico peri fuochi di artificio e rimanervi a lungo a disposizione della devozione dei fedeli prima di essere spostato.
Gli allievi dell’Accademia delle Belle anti e un drappello di artigiani che operano nella missione fondata dal frate laico lavorano alacremente per giungere puntuali e senza affanno all’appuntamento del 13 sera quando la struttura che ricorderà la forma di una nave verrà trasportata in via Vittoria Emanuele, quasi a ridosso di Porta Nuova, da dove poi la sera del 14 si avvierà per la lunga strada che somiglierà a un budella affollato.
Quest’anno il carro, a differenza degli anni precedenti, non sarà riadattato e dunque non c’è stato l’intervento su una vecchia struttura. Si è pensato di realizzarlo ex novo, compreso il telaio con le ruote su cui poggia e il gancio di trazione, «Questa fase spiega Gaspare Simeri, responsabile teatri, spettacoli e coordinatore eventi dell’area della Cultura del Comune – è stata appena completata. Ora comincia quella dell’allestimento vero c proprio».