Palermo, la salvezza passa da un “Barbera” vuoto. Sarà questa l’arma vincente dei rosanero?

L’ultimo turno di campionato ha condannato il Palermo alla penultima posizione. La classifica mai come adesso fa paura ed a cinque giornate dal termine del campionato ecco che la sfida di domani si presenta come il vero crocevia di un’intera stagione. I punti di distanza dal Carpi quartultimo sono tre ma, per la differenza reti favorevole ai biancorossi, i rosanero dovranno distaccare gli uomini di Castori di almeno quattro lunghezze. Missione difficile, che laddove il Palermo non dovesse vincere contro l’Atalanta diventerebbe impossibile.

Gli uomini di Ballardini, infatti, non soltanto sono costretti a fare punteggio pieno domani contro i bergamaschi, ma dovranno anche puntare all’intera posta in palio domenica prossima a Frosinone. Il gol siglato contro l’Hellas Verona da Frara al 92′, che ha scatenato le polemiche di Zamparini e non solo, ha regalato ai ciociari il terzultimo posto a discapito proprio del Palermo. Ma questa è un’altra storia. Per centrare il miracolo salvezza bisogna ragionare partita dopo partita, concentrandosi innanzitutto sull’impegno valido per il turno infrasettimanale.

Palermo-Atalanta sarà quindi una sfida cruciale, un po’ come lo era stata quattro stagioni fa. Quell’anno i nerazzurri si imposero per 2-1 ed anche se si giocava ancora per la 23^ giornata, quella sconfitta decretò di fatto la retrocessione dei siciliani in cadetteria. La speranza dei tifosi, dunque, è che stavolta le cose vadano diversamente. Tifosi che domani sera non saranno ammessi all’interno del “Renzo Barbera”, il match si giocherà infatti a porte chiuse dopo i fatti incresciosi avvenuti due domeniche fa contro la Lazio.

Domani il Palermo è chiamato ad affrontare da solo i propri demoni e le proprie paure. E se giocare senza pubblico è generalmente vista come una penalizzazione per la squadra di casa, a dir la verità per i rosanero potrebbe costituire un punto di forza ed il motivo è presto detto. Quest’anno il rendimento casalingo della squadra dei vari Iachini, Ballardini, Schelotto (e chi più ne ha più ne metta) è stato a dir poco disastroso. Soltanto 15 i punti conquistati all’ex Favorita su 48 disponibili. Un bottino troppo magro per chi deve salvarsi.

Talmente magro da portare all’esasperazione i tifosi di fede rosanero. Nel corso della stagione corrente, infatti, sono state più le contestazioni che i cori di incitamento nei confronti della squadra. Contestazioni che potrebbero aver fatto demoralizzare i più giovani e (perché no?) anche i più esperti. Contestazioni che proprio domani, nella “partita della vita”, non ci saranno (o almeno così sarà all’interno dello stadio).

La salvezza del Palermo passerà quindi da un “Barbera” vuoto. Che possa essere questa l’arma vincente dei rosanero? Chi lo sa. Sta di fatto che, se così sarà, ciò testimonierà la stranezza (per usare un eufemismo) di una stagione sciagurata e negativa. Comunque essa finirà.