L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla scelta di modulo di Corini in vista della gara di questa sera contro l’Ascoli, il tecnico rosanero sembra orientato a confermare lo schieramento delle prime due uscite, anziché il suo tanto agognato 4-3-3.
Il Palermo tra passato e futuro cerca il terzo risultato utile consecutivo in campionato. In cerca della conferma che questa squadra può ambire a qualcosa di più di una tranquilla salvezza se i nuovi arrivati riusciranno a integrarsi, anzi a condividere lo spirito del gruppo che ha ottenuto la promozione in B.
E che sta facendo bene, oltre ogni previsione, anche nella categoria superiore. Una squadra che, come si è capito chiaramente nelle parole di ieri durante la canonica conferenza della vigilia, lo stesso Eugenio Corini ha difficoltà a cambiare. Come si “rivolta una squadra cge ga travolto il Perugia e che ha giocato con tanta personalità a Bari?
Dopo due sole partite è impossibile esprimere giudizi penetori, ma oggi giocatori come Broh, Valente, Damiani e Floriano reclamano con tutte le ragioni del mondo il diritto di giocarsi le loro chance, di vestire ancora la maglia rosanero da protagonisti.