L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che oggi affronterà il Pisa.
E adesso vediamo se è davvero tutto da rifare. Se a Terni il Palermo ha toccata il tondo e se Eugenio Corini ha le idee e il carisma per invertire una rotta che punta dritto sugli scogli della Serie C. Suona strano dopo solo otto giornate definire una partita «disperata» ma in un campionato tanto livellato la situazione non suggerisce altri aggettivi: la squadra rosanero e quart’ultima, ha perso cinque delle ultime sei partite e non segna da 311 minuti.
Ha il secondo peggiore attacco del campionato (solo il Perugia ha fatto peggio) e finora non ha mai espresso un calcio armonico ed efficace. Più volte in queste settimane abbiamo sperato che col tempo il Palermo trovasse un’idea di gioco, che i singoli migliorassero il loro rendimento, attribuendo ogni problema al ritardo con cui questo Palermo è stato costruito. Col Genoa c’eravamo illusi e adesso ci interroghiamo tutti e immaginiamo oltre le dichiarazioni di circostanza anche i manager della proprietà, se questo gruppo ha le risorse per difendere la categoria, se il Genio è il tecnico giusto per restare in B.