Palermo. La promozione e gli sceicchi, nei tre mercati adesso si sogna: «Con quelli del City torneremo grandi»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro del Palermo con la potenziale promozione  e l’arrivo degli sceicchi. I tifosi adesso sognano.

In una città stremata dal caldo e dalla campagna elettorale, l’aria fresca della possibile promozione in Serie B fa dimenticare tutto il resto. Facendo un giro della città si nota subito che gli occhi della gente si accendono non appena si prende l’argomento, come quelli di Ignazio Licata, fruttivendolo del mercato del Capo: «Vinciamo sicuramente 3-1 – dice quasi in trance – saliremo al 100%. E poi ci comprano gli arabi – aggiunge».

Continuando tra i colori e il folklore del mercato si incontrano tanti tifosi tra i commercianti e i passanti: «La cosa più bella è l’entusiasmo ritrovato – dice Paolo Terrasi mentre compra del pesce – andare allo stadio come evento da non perdere». E continua: «Certo c’è un po’ di timore ma Baldini ha regalato sensazioni che non si respiravano da tempo». Dello stesso avviso Salvo, giovane commerciante: «Con 35mila persone non possiamo perdere, c’è troppo entusiasmo». Un entusiasmo che per molti è riconducibile anche alla possibile acquisizione da parte della proprietà del Manchester City: «Speriamo che ci possano veramente comprare – af[1]erma Gaetano Dainotti», che ricorda anche l’ex presidente Maurizio Zamparini: «Spero che ci possano far sognare come fece lui tanti anni fa, ci ha regalato veramente tantissime emozioni».

Proseguendo il tour si passa dalla Cattedrale, dove è possibile scorgere in alcuni negozi di abbigliamento indiano anche delle sciarpe rosanero che fanno sapere non essere in vendita, per arrivare nell’altro mercato storico della città, Ballarò: entrando si incontra subito un grandissimo tifoso, Mario, che lavora in un locale di street food e tra un coro e l’altro, si parla della partita e del momento: «Sono emozionantissimo – racconta – dobbiamo andare tutti allo stadio e far vedere quante vale la nostra tifoseria, vinceremo 3-0».

Ma c’è anche qualcuno un po’più scaramantico: «Posso dire soltanto che ho molta ansia e che siamo una piazza che merita di più – dice Mirko, che lavora in un altro locale di cibo tipico – non vado oltre – conclude». Più sciolto e sicuro un suo amico, Emanuele: «Sono tornate le farfalle nello stomaco, non le si sentiva da tempo – afferma – all’andata il pareggio poteva essere giusto, ma questo è finalmente il nostro anno». Uscendo da Ballarò in direzione della Vucciria, altre persone che passavano da lì si fermano a parlare, come un giovane avvocato, Andrea Russo: «C’è il clima e lo spirito giusto – dice – non vediamo l’ora di riversarci per le strade per festeggiare questa necessaria promozione. Tutti al Barbera e tutti al Politeama».

 

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Redazione Ilovepalermocalcio