L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato alcune parole di Dario Mirri: «Renzo Barbera era il fratello di mia nonna, io un suo nipote in seconda. Vado alle partite dall’infanzia. Vito Chimenti il mio idolo da bambino, chi se la scorda più la sua “bicicletta”». Mirri si è pagato il solito abbonamento in gradinata e da lì segue le partite. «Anche domenica ero al solito posto. No, niente tribuna d’onore». Proprio ieri ha incontrato il sindaco Orlando: «Ragioniamo sulla cessione dei diritti di superficie del Barbera per tanti anni. Non vogliamo costruire uno stadio nuovo, ma rinnovare quello vecchio: pannelli solari, seggiolini in materiale riciclabile con i nomi degli abbonati, parcheggi gratis per le auto elettriche, locali per startup dei giovani».