L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla panchina del Palermo sempre più prolifica.
Silvio Baldini avrà una freccia in meno al suo arco nella partita contro la Virtus Francavilla: si tratta di Soleri. L’attaccante in prestito dal Padova non sarà a disposizione per la trasferta di Francavilla Fontana visto che dovrà scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni. Cinque gialli accumulati in stagione, l’ultimo dei quali rimediato contro la Turris che tanto ha fatto arrabbiare l’allenatore rosanero. «Quando uno gioca deve pensare – ha detto Baldini al termine del match -. Gli interventi ci stanno, ma non bisogna ricercare una situazione del genere sul 4-0.
Tante volte i giocatori non se ne rendono conto. Non averlo dispiace, la sua assenza non sarà d’aiuto, ma non deve essere un’attenuante. Abbiamo dei calciatori che potranno fare una grande partita». La defezione di Soleri, tuttavia, è importante per l’apporto che l’attaccante riesce a dare entrando dalla panchina. Anche sabato scorso, infatti, è riuscito ad andare a segno da subentrante. Quindici minuti esatti sono trascorsi dal suo ingresso in campo al posto di Damiani alla rete del definitivo 5-0 a tempo scaduto.
Soleri è il jolly del Palermo e a dirlo sono i numeri: in stagione ha giocato venti incontri partendo inizialmente tra le riserve e vanta uno score di sei gol e tre assist in 542 minuti. Nessuno come lui in Serie C, l’unico che riesce a tenere il suo passo è Neglia della Reggiana che ha segnato cinque reti da subentrante. La panchina si è rivelata in questa stagione un’arma in più per i rosanero, sia sotto la gestione Filippi che con l’allenatore attuale. Il Palermo ha segnato dieci reti con calciatori entrati a gara in corso, vale a dire il 25% dei gol siglati in campionato dove i rosa sono il quinto miglior attacco del girone con 40 reti. Detto di Soleri con sei marcature, completano la classifica Brunori con due (contro Campobasso e Virtus Francavilla nei match d’andata) e la coppia Silipo-Felici con uno (siglati rispettivamente contro Potenza e Monterosi).