Palermo: La Mantia mette i rosa in cima alla lista delle preferenze. I rosa dicono no
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo.
Dopo una avvio di luglio scoppiettante, con quattro ufficializzazioni in una settimana per imprimere all’organico quel salto di qualità che la piazza rosanero attendeva dopo i mancati play-off, il mercato del Palermo sembra al momento vivere una fase di riflessioni profonde per quanto riguarda i colpi in entrata: a ciascun reparto manca un innesto per essere completo e competitivo al 100% peri piani alti della Serie B, con Rinaudo e Bigon che stanno valutando diversi profili senza però avere ancora sul tavolo trattative vere e proprie.
In attacco lo stop di Mancuso non dovrebbe stravolgere le strategie di mercato, dal momento che il giocatore dovrebbe saltare (nel caso in cui il campionato iniziasse regolarmente il 18 agosto) tra due e quattro partite: ciò significa che l’innesto di un elemento andrebbe di pari passo con l’uscita di un altro. Se il profilo più intrigante attualmente rimane quello di Rivas, per il quale però i tempi rischiano di essere più lunghi del previsto a causa del tortuoso iter giudiziario della Reggina, non è da escludere che la dirigenza decida di affondare su una punta piuttosto che su un esterno.
La Mantia, di origini palermitane e fuori dai piani della Spal, avrebbe messo i rosa in cima alla lista delle proprie preferenze, davanti ad altre squadre che si erano mosse per lui negli ultimi giorni (Cosenza e Spezia, che però hanno già cambiato obiettivi); tuttavia, la dirigenza di viale del Fante non sembra particolarmente stuzzicata dal suo profilo. Un sondaggio per La Mantia era stato fatto a fine giugno, ma era durato pochi giorni e il Palermo in seguito aveva deciso di puntare su Mancuso; da quel momento il dialogo tra le parti non è ancora ripreso e, se la linea di Rinaudo e Bigon dovesse rimanere immutata, potrebbe anche non riprendere a prescindere dalla volontà del centravanti.