Palermo, la fiera di Natale e delle polemiche: «Pochi posti auto e negozi penalizzati»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle polemiche in merito ai mercatini di Natale a Palermo.
Aria di Natale ma anche aria di polemiche. L’avvento delle festività ha portato in città i tradizionali mercatini natalizi, quest’anno allestiti in buona parte all’interno del parcheggio Amar di piazzale Ungheria. Gli stand di quella che è stata ribattezzata cittadella dell’artigianato, realizzati dal Comune assieme alle associazioni di categoria come Confartigianato, Cna, Confesercenti, Sicilianissimo, Alab c Artigianando occupano anche una parte di via Magliocco, piazzetta Flaccovio e piazzetta Mariano Stabile, ma il nodo importante della questione resta proprio piazzale Ungheria. E la magia del Natale, purtroppo, non stoppa le critiche e le polemiche.
Sono in tanti a lamentare, anche tra gli esercenti, alcune problematiche. Il periodo della corsa ai regali si avvicina e l’aver dimezzato il numero di posti disponibili all’interno del parcheggio non è andato giù a tanti automobilisti. Peraltro in una zona dove di parcheggi comunali non ce ne sono altri: quello sotterraneo del palazzo di giustizia è infatti dell’Appoa, cioè dei privati.
L’Amar, dal canto suo, ha dovuto mandare giù il rospo di rinunciare a una parte degli stalli per l’allestimento della fiera natalizia dell’artigianato, proprio su impulso dell’amministrazione comunale, che ha scelto quest’anno di piazzare le casette di legno proprio all’interno del piazzale, al posto di via Generale Magliocco, come accadeva negli anni passati, «Quella che si avvicina sarà una settimana calda per il traffico in città e trovare parcheggio sarà davvero complicato – spiegano alcuni automobilisti -. L’aver sottratto ben 78 stalli da qui all’8 gennaio non è roba da poco. Saranno giornate difficili, speriamo che il Comune abbia pensato a degli spazi per compensa dei parcheggi mancanti».