Palermo, la docente di 48 anni: «Non sono una furbetta del vaccino, ecco com’è andata»
Daniela Vaccaro, 48 anni, insegnante di Lingue alla scuola media Rapisardi-Garibaldi di Palermo, è una delle oltre cento persone che ieri hanno contattato il call center che Poste Italiane gestisce per conto della regione, pur non essendo nella platea dei 320 mila over80 siciliani.
Queste le parole dell’insegnante riportate da “Repubblica.it”: «Ma ad essere definita furbetta non ci sto. Ho avuto una notizia, ho fatto una telefonata, ho dichiarato immediatamente di essere insegnante, ho dato il mio codice fiscale da cui si evince la mia data di nascita. L’operatore, che dovrebbe essere istruito su chi può e chi non può prenotare, non solo non mi ha detto nulla, ma quando gli ho fatto presente che sul sito si poteva prenotare solo per gli ultraottantenni, è andato avanti».