Palermo, la dirigenza irrompe e lo saluta: “È stata la nostra bandiera” | Addio in settimana
Decisione presa in casa Palermo. “È stata una nostra bandiera” ma la pazienza ormai è terminata: in settimana il possibile addio.
Il Palermo si troverà a breve davanti a un bivio, cambiare o rimanere ancora con la stessa guida fino a fine stagione. Gli ultimi risultati dei siciliani non sono stati positivi, e dopo aver messo in fila una serie di vittorie importanti tra gennaio e febbraio, con le ultime gare hanno gettato al vento tutto il vantaggio accumulato. Arrivati a un passo dalla promozione diretta e dal secondo posto, i rosanero pareggiando a Cremona hanno dato via a un filotto da 1 punto in 3 partite. Nella giornata di ieri è arrivata invece la vittoria di misura sul campo del Lecco per 0 a 1, ma ciò non è bastato a spegnere i malumori.
Eppure la società ha garantito una serie di investimenti importanti, come Ranocchia ex Juventus, e Segre. Ma anche l’ex Milan Chaka Traoré. Una squadra sicuramente che merita di arrivare tra le prime in classifica.
Di recente la crisi ha aperto nuovi ragionamento in società, e questa settimana sembra essere quella decisiva per il futuro della squadra. Sul banco degli imputati, come riportato nelle scorse ore dal Giornale di Sicilia, è finito l’allenatore. Eugenio Corini adesso è chiamato a dare la scossa.
Palermo, aria di ultimatum: “Volete l’esonero?”
Secondo quanto riportato dal quotidiano di Palermo, i rosanero sarebbero giunti a un bivio. In settimana la società dovrà decidere se continuare con Eugenio Corini o se cambiare a campionato in corso. Le sconfitte – quella interna con la Ternana e con il Brescia – hanno fatto inoltre infuriare i tifosi, già ai ferri corti in termini di rapporto con Eugenio Corini.
I supporters palermitani si sono divisi, tra chi riconosce la storia di Corini al Barbera, capitano e leggenda del club da giocatore, e chi invece proprio non ne può più.
Dovremmo dedurre che Mourinho non fosse in grado di trasmettere carattere alla Roma, ho seri dubbi. Non voglio difendere Corini a tutti i costi: certo mi spiace, non dimentico come fanno tanti a Palermo che è stata la nostra bandiera. Volete l’esonero? Bene, almeno togliamo alibi
— Alberto Sofia (@albertosofia) March 4, 2024
Il tecnico di Brescia è accusato di non essere riuscito a dare una organizzazione di gioco – anche alla fine dello scorso anno era finito sul banco degli imputati – e di essere troppo arrendevole. Un fan su Twitter prova a sedare gli animi: “Volete l’esonero? Leviamogli gli alibi”.
Palermo, l’obiettivo adesso è salvare il salvabile
Al momento da Manchester non sarebbe arrivata ancora alcuna disposizione ufficiale. La sensazione è che anche i dirigenti vicini alla squadra a Palermo stiano prendendo tempo. Bisogna salvare il salvabile, scrive il Giornale di Sicilia, mentre prende piede l’ipotesi Luca Gotti per il subentro in caso di esonero di Corini.