L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e la cooperativa del gol.
Alla ricerca del tredicesimo marcatore. Il Palermo si è dimostrata la società di Serie B che più di tutte ha mandato a segno marcatori diversi. Un primato, quello di 12 bomber tutti diversi, che ha portato la squadra rosanero a essere anche migliore rispetto a tutte le società di Serie A e amoltein Europa, dove solamente il Barcellona di Xavi è riuscita a mandare in rete più marcatori rispetto al Palermo, ben 15. Quello di coinvolgere nella manovra offensiva più giocatori possibile è sicuramente un pregio di una squadra che riesce ad avere molte più bocche di fuoco per punire le di- fese avversarie, che per un certo periodo nonsapevano più da che parte arrivassero gli attacchi del Palermo, pericoloso sia con i difensori che con centrocampisti e attaccanti. La rete di Coulibaly contro il Brescia è stata l’ultima realizzazione da parte di unelemento diverso dagli altri già iscritti nel taccuino.
Oltre al senegalese, sono andati in rete Brunori (capocannoniere a quota 4 gol), Mancuso (3 reti per lui), Stulac (due volte), Lucioni, Segre, Soleri, Insigne, Di Francesco, Ceccaroni, Aurelio ed Henderson. E adesso? Adesso è partita la caccia altredicesimo marcatore diverso della stagione. Tra i più vicini a questo traguardo c’è sicuramente Di Mariano. Il numero 10 rosa, tra l’altro, ha avuto la ghiotta occasione di essere addirittura il primo marcatore della stagione 2023/24, altro che tredicesimo: all’esordio del San Nicola contro il Bari, infatti, il picciotto palermitano ha spedito in curva il calcio di rigore che Brunori si era procurato e che avrebbe potuto portare la prima vittoria esterna ai rosanero. A proposito di sfortuna e di Bari, prima ancora del rigore fallito da Di Mariano, il calciatore rosa più vicino alla rete del vantaggio era stato Vasic, con un tiro chirurgico che si era stampato sulla traversa dopo una deviazione.