L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo tra mercato e ritiro.
La conferma della guida tecnica da parte del CFG, segno della volontà di sviluppare su più anni il processo di crescita, costituisce una sorta di anomalia dalle parti di viale del Fante: era infatti dai tempi di Iachini che il Palermo non manteneva lo stesso allenatore per più di dodici mesi.
Il tecnico della promozione del 2014 era rimasto in sella per poco più di due anni da (ottobre 2013 a novembre 2015), impresse riuscita nell’era Zamparini solo al primo Guidolin (da gennaio 2004 a maggio 2005) e a Rossi (da novembre 2009 a febbraio 2011): sull’aggiunta di Corini a questo club non può non incidere la filosofia della nuova proprietà, paziente nell’aspettare î risultati ma non meno determinata a raggiungerli.
Per il tecnico di Bagnolo Mella questa è la terza conferma in carriera oltre i dodici mesi, dopo quelle ottenute con Chievo nel 2013 e Brescia nel 2019: la prima si concluse con una salvezza tranquilla in Serie A, la seconda con l’esonero dopo pochi mesi in un campionato che vide le «rondinelle» tornare mestamente in B. La speranza di un’intera città, ancora un po’ scottata dai play-off mancati, e che continuare sulla strada vecchia si riveli la scelta vincente.
Corini pianifica il suo Palermo tra scelte di mercato e maxi ritiro