Palermo, la cessione slitta all’anno nuovo. Pronti 40 milioni, le ultime

Archiviata la prima giornata del girone di ritorno, che ha visto il Palermo scivolare clamorosamente a Latina, il campionato di serie C si ferma in occasione delle festività natalizie. Si torna in campo il 9 gennaio del nuovo anno e l’edizione odierna del quotidiano “La Repubblica” analizza ciò che attende il Palermo nel 2022. Campionato, cessione e centro sportivo sono i tre obiettivi del club rosanero dai quali dipenderà il futuro della squadra.

Un futuro legato, ma non troppo, all’eventuale promozione in serie B. Se infatti è vero che un club diventa più appetibile nella serie cadetta, è anche vero che il blasone del Palermo lo rende “un brand vincente a prescindere dalla categoria. Ecco perché – scrive Repubblica – l’accordo con il fondo internazionale con sede a Londra è praticamente concluso. 40 milioni come primo investimento, risorse per programmare la scalata alla élite del calcio italiano e l’attuale presidente rosanero Dario Mirri presente nella futura compagine”.

Dopo il rallentamento della trattativa dovuto alla vicenda con Tony Di Piazza, la sentenza del tribunale di Catania, che ha detto no al sequestro delle quote della società, potrebbe portare ad una spinta per chiudere l’accordo ed è qui che entra in gioco il centro sportivo a Torretta. La realizzazione della “casa rosanero” potrebbe infatti giocare un ruolo importante in ottica cessione, con l’inizio dei lavori previsto entro i primi due mesi del 2022.

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