Sin dall’insediamento alla guida del Palermo Dario Mirri, attuale socio di minoranza del club rosanero e presidente, aveva l’obiettivo di costruire il centro sportivo per dare alla squadra una casa dove allenarsi. Durante gli anni che hanno portato alla scalata del club dalla Serie D alla Serie B la dirigenza ha lavorato individuando il luogo ideale dove far sorgere tutto, questo è stato individuato in Torretta. Esattamente tra il campo sportivo comunale e il terreno adiacente che dalla fine dello scorso luglio è ormai di proprietà del Palermo.
Ad oggi, però, il centro sportivo non vece ancora la luce, ma potrebbe vederla presto. Proprio come si augurava Giovanni Gardini, attuale Direttore Generale del club, che si era prefissato come obiettivo l’inizio dei lavori a metà ottobre. Questo, naturalmente, non è dipeso dal Palermo bensì dalla burocrazia, che adesso sembra aver accelerato.
Proprio la burocrazia lo scorso 25 febbraio ha interrotto i lavori relativi al campo comunale. Campo che il Palermo si è aggiudicato il 3 dicembre 2020, tramite bando pubblico, per cinque anni, con convenzione rinnovabile per altri cinque. La ditta che stava lavorando alla realizzazione del campo, infatti, ha dovuto interrompere i lavori perché l’Amministrazione di Torretta non aveva chiesto l’autorizzazione alla LND per la posa del manto in erba sintetica. Nel frattempo, esattamente a giugno, l’ok dalla LND è arrivato ma ad oggi non si è ripartiti con i lavori. Lavori che la ditta vorrebbe riprendere, così come chiesto nelle ultime settimane al Comune di Torretta, ma che ad oggi non ha ancora concesso l’ok.
Intanto da qualche giorno nel terreno acquistato dal club di viale del Fante qualcosa ha iniziato a muoversi. Una ditta ha iniziato a spostare gli alberi di ulivo, che saranno riposizionati lungo il terreno e non distrutti perché in caso si andrebbe incontro ad una multa di circa 900 euro per ogni albero, per permettere l’ingresso dei macchinari che saranno utilizzati per i lavori. Nel frattempo il club ha ottenuto l’autorizzazione a costruire, cosa che comunque era stata concessa al vecchio proprietario del terreno.
La casa del Palermo, dunque, sembra sempre più vicina. Ci vorranno solo i tempi tecnici relativi alla costruzione, poi Mirri e i tifosi rosanero potranno vedere realizzato uno dei loro sogni.