Palermo-Juventus: precedenti, ultime notizie e probabili formazioni. Torna Rigoni, Brugman sulla trequarti…
Palermo-Juventus è alle porte: domenica sera, ore 20.45, al “Barbera” le due squadre si affronteranno in occasione della 14^ giornata del campionato di serie A. Una partita ricca di spunti, dai presupposti scoppiettanti: i rosanero, dopo il cambio di tecnico e l’ottimo pareggio ottenuto in casa della Lazio, vogliono portare a casa il primo risultato positivo tra le mura amiche in un match da sempre vissuto in maniera particolare; i bianconeri, di contro, dopo un periodo iniziale balbettante stanno risalendo la classifica e arrivano galvanizzati dal passaggio agli ottavi di finale di Champions League; da non sottovalutare, infine, il ritorno da avversario di Paulo Dybala e l’accoglimento che lo stadio (per l’occasione tutto esaurito) gli riserverà. Queste sono soltanto alcune delle tematiche di questa sfida. Andiamo adesso ad analizzare tutti i precedente, le ultime notizie e le probabili formazioni in vista della partita tra la squadra di Ballardini e la “Vecchia Signora”.
PRECEDENTI: E’ la 27^ volta che le due squadre si affrontano nel capoluogo siciliano nella massima serie. Fino a questo momento, sono sei le vittorie rosanero, otto i pareggi e dodici le imposizioni bianconere. Quatto dei successi della squadra di casa risalgono all’ultimo decennio (1-0 del 2004/05, 3-2 del 2007/08, 2-0 del 2009/10 e 2-1 del 2010/11), con il Palermo che però non riesce a raccogliere punti da tra stagioni consecutive (ultima volta, appunto, nel 2-1 firmato Miccoli e Migliaccio). La Juventus ha infatti ottenuto tre vittorie consecutive negli ultimi tre incroci, ultima quella dello scorso anno arrivata di misura per mano di Morata. Anche il computo dei precedenti tra i due allenatori è in favore al tecnico bianconero, che in nove occasioni si è imposto cinque volte contro le tre del collega (ed un pareggio). Il mister rosanero, inoltre, con la Juventus ha vinto soltanto una volta in dieci occasioni (1-2 al Torino durante la precedente gestione del Palermo, stagione 2008/09, con gol storico di Mchedlidze). Allegri, infine, contro il Palermo si è imposto sette volte in tredici incroci, contro quattro successi siciliani e due pareggi.
ULTIME PALERMO: Ballardini ne convoca 21, lasciando a casa i soliti infortunati Morganella (ormai prossimo al rientro), Bolzoni, Djurdjevic e Vitiello e “prestando” alla Primavera i vari Cassini, La Gumina, Pezzella e Pirrello. Dopo il buon punto conquistato all’Olimpico, il tecnico ravennate sembra orientato a confermare buona parte dell’undici titolare schierato contro la Lazio domenica scorsa. Al cospetto dei bianconeri sarà ancora 4-3-1-2, con Stefano Sorrentino (in aria di rinnovo) tra i pali e difesa a quattro composta dal sorprendente Goldaniga (fino alla scorsa estate per metà di proprietà proprio della Juventus) e Gonzalez e dagli esterni Struna e Lazaar. Tra questi, solo sloveno appare in ballottaggio con un compagno, nello specifico Rispoli, sul quale però rimane in vantaggio. A centrocampo l’allenatore è rimasto soddisfatto delle prestazioni di tutti i giocatori protagonisti del match coi biancocelesti, ma c’è Rigoni che scalpita e che contenderà la maglia da titolare ad uno tra Hiljemark e Chochev. Nel ruolo di regista spazio ancora a Jajalo. Sulla trequarti agirà nuovamente Brugman, vera sorpresa del nuovo Palermo targato Ballardini, che agirà a supporto del duo irremovibile Vazquez-Gilardino.
ULTIME JUVENTUS: Quasi a polemica coi media sull’utilizzo di Dybala, Allegri “minaccia” di lasciare la “Joya” a casa. Tuttavia il grande ex della partita rientra nella lista dei 20 convocati diramata dal tecnico, che deve fare i conti con numerose assenze per infortunio, tra tutte quelle di Pereyra, Hernanes, Khedira ed Asamoah. Fuori anche Lemina, fuori dall’elenco in extremis a causa di un’infiammazione al tendineo rotuleo. Contro i rosanero l’allenatore rispolvererà il 3-5-2 che ha fatto le fortune della Juventus negli ultimi anni. Il capitano Buffon difenderà la propria porta con l’aiuto anche dei tre difensori Bonucci, Barzagli (altro ex insieme all’argentino e a Rubinho, terzo portiere dei piemontesi) e Chiellini. Sulle fasce agiranno Cuadrado da una parte ed Evra dall’altra, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Marchisio, che si destreggerà nel ruolo di regista, Sturaro e Pogba. L’attacco sarà affidato, con molta probabilità, proprio all’uomo della serata, ovvero al numero 21 Dybala, che affiancherà quasi sicuramente Alvaro Morata, match winner della scorsa stagione. La punta della nazionale albiceleste è in vantaggio su Mandzukic.
ARBITRO: Sarà Paolo Valeri l’arbitro che dirigerà il match di domenica sera tra Palermo e Juventus. Il fischietto della sezione di Roma 2 sarà coadiuvato dagli assistenti Posado e La Rocca. Quarto ufficiale di gara Marrazzo, arbitri addizionali Rocchi e Di Bello. Undicesimo incrocio tra il direttore di gara romano ed il Palermo, con un bilancio in equilibrio di tre vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte: tuttavia, l’ultimo successo risale alla stagione 2010/11 in occasione del derby contro il Catania terminato 3-1 e deciso dalla tripletta di Pastore. Più positivo, invece, lo score dei bianconeri, che in 19 incroci vantano nove vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte. Quest’anno Valeri ha già arbitrato due volte la Juventus, in occasione di Genoa-Juventus 0-2 e di Inter-Juventus 0-0.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Struna, Gonzalez, Goldaniga, Lazaar; Rigoni, Jajalo, Hiljemark; Brugman; Vazquez, Gilardino. A disp.: Colombi, Alastra, Andelkovic, El Kaoutari, Rispoli, Daprelà, Chochev, Maresca, Quaison, Trajkovski. All.: Ballardini.
Ballottaggi: Struna-Rispoli 70%-30%; Rigoni-Hiljemark-Chochev 33%-33%-33%.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Cuadrado, Sturaro, Marchisio, Pogba, Evra; Morata, Dybala. A disp.: Neto, Rubinho, Rugani, Lichtsteiner, Alex Sandro, Padoin, Vitale, Mandzukic, Zaza. All.: Allegri.
Ballottaggi: Dybala-Mandzukic 70%-30%.