Palermo-Juventus: “Ai tornelli con largo anticipo. Niente zaini e borse…” – Tutte le raccomandazioni del questore

Dopo gli avvenimenti accaduti in Francia legati al terrorismo, l’allerta si è diffusa su tutto l’Occidente. Domani sera, allo stadio “Renzo Barbera” in occasione della partita tra Palermo-Juventus, vi saranno controlli serrati per assicurare il più alto grado di sicurezza a tutti i tifosi presenti sugli spalti. Queste le parole e le raccomandazioni del questore di Palermo Guido Longo agli spettatori domani presenti allo stadio: «Si presentino alle porte di ingresso abbondantemente in anticipo rispetto al fischio di inizio, perché ciascuno spettatore sarà sottoposto a controlli col metal detector all’ingresso. Il piano della Questura ha previsto un’apertura dei cancelli alle 17.30 e invito i sostenitori ad arrivare proprio a quell’ora. L’allarme terrorismo di secondo livello impone verifiche rigide per manifestazioni sportive e ludiche che raccolgono un pubblico numeroso. Chiedo pazienza alla tifoseria, ma non è una scelta nostra, bensì una necessità. E credo che sia nell’interesse di tutti poter assistere alla partita in piena tranquillità. Consiglio agli spettatori – prosegue il questore, intervistato dal “Giornale di Sicilia” – di esibire ai varchi del pre-filtraggio il biglietto e un documento di identità, ma soprattutto non portare zaini e oggettistica varia limitandosi allo stretto indispensabile. In questo momento è necessario non trascurare nulla. Ed è proprio per evitare che si vivano situazioni come quelle dell’Olimpico (zaino sospetto, ndr) che è meglio lasciare a casa borse, borsoni e altro di cui si può fare a meno. Le bottigliette d’acqua sono sempre vietate, a prescindere dalla contingenza. Se è proprio necessario portarsi dietro un ombrello che sia piccolo e senza punte atte a offendere. Il “Barbera”, comunque, non è tra gli impianti più complicati da gestire, è sostanzialmente ben attrezzato, non presenta falle a livello di sicurezza e il pubblico di solito non destra preoccupazioni, proprio per questo ci auguriamo che ascolti le nostre raccomandazioni. I recenti fatti avvenuti in Francia hanno dimostrato che il terroriso è una minaccia per tutto l’Occidente. Su Palermo, al momento, non abbiamo segnali precisi e specifici, ma è bene mantenere l’attenzione alta sempre e comunque».