Palermo-Juventus 0-3: i Top&Flop del match – Brugman e Hiljemark in confusione, si salva Goldaniga
Sconfitta dura da digerire per il Palermo di Ballardini, che esce dal “Barbera” con le ossa rotte dopo il match contro la Juventus, terminato con il risultato di 0-3. Partita a due facce per i rosanero: ottimo primo tempo, nel quale hanno tenuto testa ai bianconeri trovandosi diverse volte ad un passo dal vantaggio, mentre secondo tempo disastroso, nel quale la squadra di Allegri ha dominato e ha sfruttato tutte le occasioni al meglio. Vediamo dunque i Top&Flop del match targati Ilovepalermocalcio.com:
TOP
GOLDANIGA: Primo tempo eccellente del giovane difensore rosanero, che si conferma dopo l’ottima prestazione contro la Lazio. Non è facile esordire in serie A e farlo dal 1’ contro due squadre come biancocelesti e Juventus, è ancora più difficile. Nonostante tutto è uno dei pochi a salvarsi questa sera, per grinta e sicurezza. PROMESSA
GONZALEZ: Insieme a Goldaniga riesce a contenere benissimo per un’ora gli attacchi della Juventus. Dopo il gol cala, come tutta la squadra, ma i suoi interventi sono decisivi in diverse occasioni. IN RIPRESA
GILARDINO: Corre, lotta e arriva per primo su molti palloni. Riesce a farsi trovare sempre pronto nella costruzione della manovra. Ballardini lo sostituisce nel secondo tempo, togliendo l’unico punto di riferimento offensivo dei suoi e “regalando” il possesso palla alla Juventus. LOTTATORE
FLOP
BRUGMAN: Davvero una pessima prestazione per il giovane uruguagio. Dopo un ottimo ri-debutto con la Lazio, non riesce a ripetersi nella sfida di domenica sera. Appare confuso, perde diversi palloni e non riesce a servire a dovere gli attaccanti nei momenti decisivi. Nei prossimi match dovrà dimostrare di che pasta è fatto. APPROSSIMATIVO
HILJEMARK: Un’altra brutta prestazione per lo svedese, che non punge in fase offensiva e non riesce a contenere le scorribande di Evra in fase difensiva. Non sta attraversando un periodo eccezionale e si vede, ma dovrà prendere per mano il gioco della squadra nelle prossime partite e ritornare il giocatore che ad inizio campionato aveva sorpreso tutti. SPENTO
BALLARDINI: Per metà partita merita un posto tra i Top. Poi, col senno del poi, sbaglia totalmente i cambi e consegna la vittoria alla Juventus. Toglie Gilardino mentre lo svantaggio è di una sola rete e fa entrare Trajkovski, annullando completamente l’attacco del Palermo e concedendo un giro palla senza pressione ai bianconeri. Perde troppo tempo a fare entrare Rispoli al posto di uno Struna in sofferenza ed ecco che arriva il gol di Mandzukic su una marcatura imprecisa dello sloveno. Che le stelle in questa squadra manchino è un dato di fatto e di sicuro nessuno si aspettava che il cambio di panchina risolvesse qualcosa nell’immediato, soprattutto contro una grande squadra come la Juventus, ma il tecnico ravennate dovrà dimostrare di più nei prossimi incontri. CONFUSO