Palermo-Juve Stabia, Dionisi: «Cambiata gerarchia in porta? Se un portiere fa bene è difficile sostituirlo»

Il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, analizza la vittoria per 2-1 contro la Juve Stabia, evidenziando i meriti della sua squadra, pur riconoscendo alcune difficoltà incontrate durante il match.

Cambiata gerarchia in porta? «No. Era giusto dare continuità a Desplanches che si stava allenando bene e doveva avere la possibilità; in alcune partite anche lui è andato in difficoltà. Salvatore ha risposto bene, è sempre stato rispettoso delle scelte. Non nascondo che se c’è un portiere che fa bene è difficile sostituirlo perché è un ruolo delicato».

«Vasic ha caratteristiche simili a Segre, sono due giocatori simili e l’ho sempre considerato una mezzala da inserimento, lui sa anche giocare sotto la punta. Non nascondo che Verre è un giocatore forte e rientra Alexis; se faranno bene i centrocampisti, non parleremo di chi non ha giocato. So che sono più contenti tutti se giocano, ma è solo giocando e dimostrando nei minuti che hanno cosa sanno fare. Marcatura ad uomo per Gomes? L’obiettivo era uscire palleggiando con palla a terra nella nostra metà campo, questo è venuto un po’ meno dopo qualche errore. Lo smarcamento non era fatto bene, ma non era un problema la marcatura ad uomo per Claudio. Devo dire che con la palla loro hanno abbassato un quinto e senza palla hanno fatto quello che ci aspettavamo. Loro concedevano la superiorità nella nostra metà campo, poi siamo stati un po’ meno puliti e il fattore psicologico fa la differenza».