Palermo, ira Baldini: «Volevo prendere un taxi e tornarmene a casa»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara pareggiata ieri dal Palermo a Potenza con conseguente furia di Baldini in conferenza stampa.
Il bicchiere rimane mezzo pieno dopo una partita ripescata per i capelli, ma il Palermo ha seriamente rischiato di tornare da Potenza a mani vuote. Determinante, al solito, l’ingresso dalla panchina di Soleri che ha dimezzato lo svantaggio con il suo ottavo gol stagionale e ha poi conquistato il rigore che Brunori ha trasformato con freddezza.
L’attaccante, a quota 18 in stagione, a segno in nove delle ultime dieci gare, si è presentato sul dischetto al posto di Floriano reduce dell’errore contro la Fidelis Andria. Il secondo posto adesso è più lontano dopo il successo del Catanzaro sulla Turris, ma la classifica va letta anche alla luce delle partite da recuperare.
A Baldini però il 2-2 del “Viviani” non è andato giù per l’approccio mostrato dai suoi fino a metà secondo tempo. «Sul 2-0 quando abbiamo rischiato di prendere il terzo gol ho pensato di prendere un taxi e di tornare a casa. Non possiamo permetterci di giocare nel modo giusto solo negli ultimi 25 minuti. Dobbiamo farlo dall’inizio, altrimenti vuol dire che c’è chi non merita questa maglia e non ne conosce la storia. La maglia del Palermo pesa per chi non sa assumersi le responsabilità, preferisco chi magari è meno bravo ma ha l’atteggiamento giusto. Vi dico questo perché io voglio andare in serie V, se c’è bisogno tiroe dentro qualche ragazzo Primavera»