Palermo, intensità e cura dei dettagli: De Zerbi contro il Milan si gioca tutto e “inventa” un nuovo modulo

E’ un vero e proprio crocevia per il Palermo e per Roberto De Zerbi il prossimo match contro il Milan. Il tecnico rosanero, contro i rossoneri, con tutta probabilità si giocherà il suo futuro sulla panchina rosanero. In caso di sconfitta, questa volta, il presidente Zamparini difficilmente lo confermerà alla guida del Palermo.

Quest’oggi Diamanti e compagni hanno svolto una seduta dall’allenamento pomeridiana al “Tenente Onorato” di Boccadifalco. Dopo la consueta fase iniziale di riscaldamento, l’ex tecnico del Foggia ha lavorato molto sulla fase di non possesso palla. Prima i difensori, poi centrocampisti e attaccanti hanno lavorato sulle uscite sul portatore di palla e sulle scalate laterali.

Durante questi esercizi De Zerbi ha provato due quartetti di difesa. Il primo composto da Cionek, Andelkovic, Goldaniga e Pezzella, il secondo da Morganella, Vitiello, Rajkovic ed Aleesami. La difesa titolare contro i rossoneri, però, potrebbe essere un misto tra le due.

Passando al centrocampo e all’attacco, l’ex Foggia ha provato lo “strano” schieramento di un possibile 4-1-4-1. Sempre due blocchi: il primo con Jajalo davanti la difesa; Diamanti, Bouy, Chochev e Lo Faso nel quartetto di trequarti ed il solo Trajkovski in avanti. Nel secondo, invece, Gazzi in cabina di regia, sulla trequarti Embalo, Hiljemark, Henrique e Sallai con in avanti lo svedese Quaison. Allenamento differenziato programmato, infine, per Ilija Nestorovski.

Contro il Milan, perciò, il tecnico rosanero potrebbe giocarsi il tutto e per tutto provando questo atipico 4-1-4-1, che fin qui si è intravisto solamente nell’ultima gara con il Cagliari. Un modulo sicuramente offensivo che potrebbe portare il Palermo a creare più occasioni, soprattutto in virtù del fatto che affronterà una squadra come il Milan, che sicuramente proverà a fare la gara. I rosanero si giocano tutto, De Zerbi si gioca tutto: contro i rossoneri il Palermo dovrà obbligatoriamente dare una sterzata al proprio cammino.