L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo e in particolar modo su Insigne.
Dopo Lucioni, Vasic. Mancuso e Ceccaroni, infatti, è arrivata l’ora di Roberto Insigne la trattativa era già da diversi giorni pronta per essere definita, visto che le parti non sembravano voler arrivare ad un braccio di ferro dimostrandosi disponibili alla chiusura positiva dell’operazione. Il calciatore napoletano si trasferisce al Palermo a titolo defìnitivo dal Frosinone, che riceverà dai rosanero circa un milione di euro.
Per il calciatore, un contratto di tre anni fino al 30 giugno 2026: «Insigne al 99% va al Palermo. Voleva rimanere a Frosinone con un contratto più lungo, per cui abbiamo deciso di lasciarlo andare a Palermo che gli faranno tre anni di contratto». Queste le parole del direttore sportivo del Frosinone, Guido Angelozzi, a confermare il buon esito della trat- tativa che sarà ufficiale solamente dopo le consuete visite mediche di rito che Insigne svolgerà nella gior- nata di oggi, in maniera tale che il calciatore possa essere a disposizione del tecnico Corini sin dal primo giorno di ritiro.
L’allenatore rosanero così ha finalmente il suo esterno d’attacco, che va ad aggiungersi agli altri componenti del reparto offensivo: Brunori, Di Mariano, Mancuso e Valente. Il Palermo, con agni probabilità, interverrà sul mercato per un altro esterno offensivo e su questo aspetto il nome più in voga resta quello di Tremalada, calciatore che Corini ha avuto a Brescia nell’anno della pro mozione in Serie A. Non è da escludere, tuttavia, che il tecnico rosanero possa anche considerare il serbo Vasic come possibile alternativa a Di Mariano come esterno sinistro d’attacco e ciò non farebbe altro che liberare ulteriore spazio per intervenire sulla mediana.
Qui il Palermo sembra molto più presente in termini di nomi e trattative. Si sono alzate vertiginosamente le quotazioni di Collocolo, centrocampista in forza all’Ascoli. La trattativa è in stato avanzato e il calciatore ha espresso, attraverso il proprio entourage, la volontà di vestire il rosanero. Anche Torrasi resta un nome segnato sul taccuino di Rinaudo e Bigon, vista la semplice modalità di ingaggio dovuta al fallimento del Pordenone, società per la quale era tesserato. Si raffreddano le piste che portano a Risoli, che resterà al Brescia, e Valoti, che il Monza difficilmente lascerà partire nonostante la volontà del ragazzo di provare l’esperienza palermitana.