Palermo in vacanza e la Sampdoria banchetta: Ballardini vittima sacrificale?

C’eravamo illusi. La partita contro il Frosinone, squadra che con tutto il rispetto è destinata ad un’altra categoria, a questo punto non fa testo. Il Palermo, allo stadio “Marassi”, perde male e gioca male, cancella quanto di buono aveva lasciato trasparire contro i ciociari e chiude nel peggiore dei modi il 2015. La Sampdoria vince senza troppo affanno, con un pizzico di fortuna, non impressionando ma avendo la meglio sui rosanero, apparsi già in vacanza.

Il Palermo recrimina due calci di rigore, forse tre. Probabilmente la partita sarebbe andata diversamente. Ma è inutile nascondersi dietro ad un dito. I problemi di questa squadra sono ben altri. C’è un gioco ancora troppo confusionario e indefinito, dopo quasi mezza stagione disputata. C’è una rosa incompleta in tutti i reparti che necessita di rinforzi a gennaio, se mai arriveranno. C’è tanta disorganizzazione e lo dimostrano le reti subite questo pomeriggio: prima Soriano, poi Ivan, non hanno avuto alcun problema nel calciare a rete. Colpa di chi ha sbagliato la marcatura? Colpa di chi era in ritardo? Colpa di un’uscita avventata? La verità è: colpa di tutti. Colpa dell’assenza di un progetto, delle decisioni avventate, delle idee poco chiare, di una squadra totalmente allo sbaraglio.

Il cambio di modulo non ha portato gli effetti sperati, il cambio di interpreti non è servito a nulla, il cambio di allenatore non ha invertito il trend di risultati. E adesso? Adesso si aspetta l’anno nuovo, sperando in qualcosa di positivo, in qualche aiuto in sede di mercato, in un aiuto divino, in qualcosa di nuovo. E per nuovo non ci riferiamo al tecnico e ci auguriamo non sia così. Perché con questo Palermo in ferie anticipate e con la Sampdoria a banchettare, la vittima sacrificale potrebbe essere di nuovo Ballardini…