Palermo, in sette al capolinea: solo Accardi «vede» il rinnovo. Floriano, Odjer e Pelagotti ai saluti
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla questione rinnovi in casa Palermo.
Una certezza e altri sei in attesa. Oggi è l’ultimo giorno di contratto per sette calciatori del Palermo, chi più e chi meno destinato a proseguire l’avventura in rosanero anche in Serie B. Tolto Accardi, però, nessuno ha ancora basi solide per sentirsi parte della nuova squadra di Baldini. Il tecnico, fosse per lui, li confermerebbe tutti o quasi. Non si è mai nascosto, l’allenatore toscano: quando parla di gruppo di lavoro, parla anche dei giocatori. E come ha chiesto – ottenendola – la conferma del ds Castagnini, c’è da giurarci che abbia fatto lo stesso per parecchi degli elementi che hanno vinto i play-off nello scorso campionato di C. Solo che per il momento, in società, tutto ribolle in vista dell’ingresso del City Football Group. Non che i rinnovi non siano prioritari, ma tutti aspettano l’ufficialità dell’arrivo dei nuovi soci, prima di prendere decisioni sul futuro sportivo.
Accardi, come già detto, è il punto di partenza. C’è sul tavolo la proposta di un biennale e il suo agente è al lavoro con Castagnini per limare gli ultimi dettagli.
Tutto procede senza ostacoli e il terzino palermitano è l’unico tra quelli dell’organico della passata stagione a poter vantare lo status di «bandiera», avendo disputato almeno quattro stagioni consecutive in maglia rosanero (incluse quelle con il club fallito nel 2019). Un suo ingaggio, dunque, non andrebbe ad occupare caselle nella lista degli over 23, dove i club di Serie B possono contare fino a un massimo di diciotto elementi.
Vanno avanti i contatti anche col procuratore di Marconi, ma qui la questione sembra essere meno semplice. Il centrale chiede un contratto di due anni, la società al momento offre un accordo annuale. Sul giocatore c’è parecchio interesse in Serie C, anche da club che puntano alla risalita tra i cadetti, ma la priorità è stata data sin da subito alla permanenza in Sicilia.
Nei prossimi giorni si capirà se questa distanza sia colmabile o meno, perché come per tutte le altre trattative di mercato (inclusa quella sul possibile ritorno di Brunori dalla Juventus), il punto definitivo verrà fatto a closing effettuato. Tutti gli altri giocatori prossimi allo svincolo, infatti, rimangono in attesa di incontri proprio dopo che saranno definite le questioni societarie.
In pole position, tra questi, c’è Valente. Ancora nessun aggiornamento sul fronte rinnovo, per l’esterno «fedelissimo» di Baldini, ma il suo nome è tra i primi della lista, se non proprio il primo tra quelli che intendono prolungare l’accordo col club di viale del Fante. Insieme a lui, Lancini, che a Palermo ha sposato il progetto di risalita sin dalla D e il cui procuratore è in rapporti più che buoni con Castagnini (vero e proprio artefice del suo arrivo in Sicilia, nel 2019).
In stand-by ogni discorso relativo a Odjer e Floriano, con quest’ultimo che piace al Mantova in Serie C. Attende una chiamata anche Pelagotti, sebbene il suo agente si stia già guardando in giro, com’è normale che sia. Difficile che il club possa proporgli di rimanere, avendo già fatto sul campo una scelta ben precisa, con Massolo promosso titolare. A questo proposito: Massolo ha un contratto in scadenza nel 2023, come Giron, Luperini, Somma, De Rose e Dall’Oglio. Presto ci sarà da discutere anche con loro, a meno che non si opti già da adesso per i saluti.