L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta alcune parole di Silvio Baldini.
C’è un’immagine che le è rimasta impressa della festa promozione? «L’abbraccio con Moses Odjer al triplice fischio. Un ragazzo ghanese, neanche titolare, che proviene da una terra così povera e che quando mi stringe inizia a piangermi addosso. “Ci hai sempre creduto”, mi ha detto. Penso alla potenza di quel gesto, che sarà arrivato nella sua terra e avrà dato una speranza a molti che come lui cercano un riscatto e una vita migliore».
Come ha ritrovato il calcio? «So bene che se mi tolgo i paraocchi vedo solo la tanta melma che galleggia tutta intorno a questomondo. Ma a me non importa niente, né di questo né dei moduli. Mi fa piacere vedere il popolo palermitano in festa ma voglio starne fuori e godermi lo spettacolo. Non voglio partecipare, voglio vedere questo film da spettatore, senza essere l’attore protagonista».