Palermo, in sei possono pagare una nuova ammonizione. A Pisa occhio ai cartellini
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui cartellini pesanti per il Palermo in vista della gara contro il Pisa.
Tra mille difficoltà e tanti dubbi o problemi da risolvere, c’è un problema che quasi quasi passa inosservato ma che a breve potrebbe abbattersi sulla formazione rosanero per le prossime partite: la questione diffidati. Ebbene sì, perché si può serenamente parlare di… allarme giallo che riguarda l’organico del Palermo che si appresta a dover affrontare questa parte finale di campionato con ben sei elementi a rischio squalifica.
È la retroguardia quella che rischia più di tutti di essere falcidiata dalle assenze in caso di nuove ammonizioni. Sono ben tre, infatti, i centrali che il Palermo potrebbe rischiare di perdere a partire dalla prossima partita in programma a Pasquetta contro il Pisa di Aquilani: Nedelcearu, Ceccaroni e Lucioni che potrebbe rientrare tra i convocabili e quindi tra i possibili titolari proprio in occasione del match contro i toscani.
Sarà una Pasquetta rovente per la retroguardia di Corini, che dovrà provare a limitare gli avanti del Pisa senza cadere nell’errore di commettere un fallo da cartellino giallo che comprometterebbe l’utilizzo per la partita successiva, quella casalinga contro la Sampdoria in programma sabato 6 aprile. La cosa più curiosa che si potrebbe concretizzare è quella di un utilizzo di Lucioni proprio nel match contro i nerazzurri e il conseguente turno di stop forzato se il numero 5 rosanero dovesse essere ammonito. Eventualità che chiaramente va scongiurata ma che Corini sicuramente avrà messo in conto considerando che l’unico centrale non a rischio squalifica è Marconi che, tuttavia, è il rosanero più «catti vo» della rosa con le sue due espulsioni nelle ultime due partite che ha giocato con la maglia del Palermo (a Como e a Brescia).