Palermo. In regia Damiani è più di un’idea, ma prima va ceduto Marong
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo.
Cedere per comprare. Un mantra che continua a regnare in viale del Fante, a una settimana dal rientro in campo, con Baldini che necessita di rinforzi per dare forma al «suo» Palermo. La dirigenza ha messo nel mirino un centrocampista che il tecnico conosce bene, il regista Samuele Damiani dell’Empoli, già avuto da Baldini alla Carrarese nella stagione 2019/20, l’annata che vide i «marmiferi» chiudere al secondo posto nel proprio girone, chiudendo la stagione alle semifinali dei play-off per la promozione in B, venendo eliminati dal Bari.
Da allora, Damiani di spazio in campo ne ha trovato pochissimo: due sole presenze da titolare con l’Empoli lo scorso anno nel torneo cadetto, più altri 17 ingressi dalla panchina per un totale di 322 minuti giocati, complice una lesione del legamento collaterale mediale. Quest’anno, in Serie A, non è mai stato utilizzato da Andreazzoli, che lo ha convocato per la prima volta lo scorso 9 gennaio per Empoli-Sassuolo, portandolo in panchina anche nell’ultima sfida di campionato disputata a Venezia. Anche per questo, i toscani vorrebbero cedere il centrocampista classe ’98 in prestito.
Nessuna preclusione sulla Serie C, tanto più se si considera che la presenza di Baldini sarebbe garanzia di minutaggio per Damiani, è assistito dallo stesso procuratore di Silipo e Buttaro. Per metter dentro forze fresche, però, il Palermo deve liberare spazio. Questo si sa praticamente dal primo giorno di mercato, ovvero da quando la dirigenza ha occupato l’unico slot libero col ritorno in rosanero di Felici, in prestito dal Lecce. Una volta ufficializzato il suo arrivo, la lista si è completata. Dunque, per poter completare nuove operazioni in entrata, diventa obbligatorio cedere, a meno che non si voglia pagare lo stipendio a giocatori fuori rosa.
Per questo, l’affare Damiani non può definirsi concluso, sebbene ci sia il benestare di tutte le parti coinvolte. Il primo indiziato a lasciare Palermo è Marong. Il centrale gambiano è al centro di una trattativa intavolata con la Vibonese, sulla base di un prestito fino al termine della stagione. Trattativa che per il momento è solo alle battute iniziali: i calabresi, attualmente ultimi nel Girone C, sarebbero disposti a prendere il giocatore pagando solo parte dell’ingaggio, il più basso dell’intero organico palermitano, dopo il rinnovo firmato in estate fino al 2023.