Palermo, in quale condizioni di serenità la squadra potrà giocare un mese di campionato da brividi?

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e sulle prossime gare in programma.

Acclarata la scelta del City Group di non mettere per ora in discussione Corini in base anche ad una classifica comunque ritenuta in linea con i programmi iniziali (il Palermo è 4° a pari merito ma il Como deve recuperare una partita, inoltre i rosa hanno ancora la difesa meno battuta della B), c’è obiettivamente da chiedersi in quale condizioni di serenità la squadra potrà giocare un mese di campionato da brividi, disseminato di scontri diretti uno dietro l’altro: Catanzaro (venerdì in anticipo al Barbera), Parma, Pisa, Como e Cremonese.

Le sensazioni arrivate da Terni non sono quelle che servivano: alle parole dovevano seguire i fatti ma di carne, sangue e sudore, le doti citate da Corini dopo il confronto settimanale avuto col gruppo, se ne sono viste troppo poche rispetto alle premesse e a quanto suggeriva la partita. Hanno prevalso invece gli impacci e le paure di un Palermo che pure si era trovato in vantaggio ma che ha subito la rimonta concedendo spazi a un avversario in inferiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora. E i tifosi presenti non hanno apprezzato, fischiando la squadra a fine gara.