Palermo: in due intoccabili, Nedelcearu e Mateju non riposano mai

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli intoccabili Mateju e Nedelcearu.

Da un lato c’è la questione turnover, dall’altro due intoccabili. Ma così intoccabili che Corini non li toglie mai dal campo, nemmeno per un minuto. Entrambi giocano in difesa e uno di questi è tra gli «highlander» della Serie B, perché dalla prima giornata di campionato non ha per-so un solo istante.

In distinta tra i titolari e sul terreno di gioco al triplice fischio, per quindici partite di fila: Nedelcearu è lo stakanovista per eccellenza del Palermo e di tutto il torneo cadetto, dato che – tra i giocatori di movimento, s’intende – trova solamente altri quattro colleghi a fargli compagnia. Lui, Adorni del Brescia, Botteghin dell’Ascoli, Rigione del Cosenza e Wisniewski del Venezia sono infatti gli unici ad essere scesi in campo per tutti i 1.350 minuti di gioco che hanno visto finora protagoniste le rispettive squadre nel corso di questo campionato.

Tutti difensori centrali, per casualità. Tutti giocatori divenuti irrinunciabili per i loro allenatori e Nedelcearu non fa eccezione, perché in una difesa che cambia spesso pelle (anche in corso d’opera) il tecnico rosa-nero ha bisogno della fisicità e dei centimetri del rumeno sulle palle alte. Bettella, Marconi e Lancini hanno tutti caratteristiche ben diverse dal numero 18 che non viene risparmiato nemmeno quando arrivano le convocazioni da parte del-la nazionale. Va in Romania, gioca